ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per la cessione di Pisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio di Turingia. Pochi mesi prima di morire, il 17 maggio 1402, Gian Galeazzo ottenne la sua nomina ad arcivescovo di Milano; egli ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Manso3, caduto quasi completamente in oblio in seguito al grande successo di Burckhardt4. Manso, nato a Blasienzell, in Turingia, nel 1760, studiò, a partire dalla Pasqua del 1779, teologia, filologia e scienze dell’antichità a Jena. Cominciò ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr. 1247) del langravio di Turingia Enrico Raspe, che l'opposizione antifedericiana aveva eletto re dei Romani il 22 maggio 1246. Nel mese di settembre 1247 il ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] rapporti si riducono a ben poca cosa.
Nel 1236, in occasione della traslazione delle reliquie di s. Elisabetta di Turingia (v.) a Marburgo, Federico aveva effettivamente scritto una lunga lettera al ministro generale dei Francescani per esaltare le ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] e i primi mesi del 1237, quando, probabilmente in Germania, nacque Margherita, destinata ad andare in moglie ad Alberto, langravio di Turingia. Nell'agosto di quell'anno I. giunse in Italia, dove, il 17 o il 18 febbr. 1238, a Ravenna, proprio poche ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] detta del libro. Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria duchessa di Turingia. Ricordo della Wartburg. Sestine, Torino 1873; Léon XIII et la situation de l'Eglise, Paris 1878; Le roi Victor-Emmanuel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] e per 100 anni questo popolo, stabilitosi intanto in Pannonia (895), l’attuale Ungheria, devasterà sistematicamente la Baviera, la Turingia, la Sassonia, la Svevia, la Franconia e l’Italia, attraversata non solo sul versante nord-orientale, il più ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] sociale. In Germania il tipo del Minnesang appare intorno al 1170, sul Reno, in Alsazia con Reimar, e subito dopo nella Turingia, nella Baviera, in Austria, fino a stabilirsi alla corte imperiale con Walter von der Vogelweide.
Bibl.: Si veda sotto la ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] , sulla destra dell'Oder. A quest'epoca del dominio degli Ascani risale anche l'immigrazione di coloni oriundi della Turingia, della Fiandra, dell'Olanda e della Vestfalia; la popolazione slava fu con relativa rapidità assimilata nel corso dei secoli ...
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È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] . - La cera d'api si produce principalmente in Francia (Normandia, Borgogna, Hérault), Portogallo, Germania (Baviera, Sassonia, Turingia), Egitto, Etiopia, Madagascar, Chile; la cera di lana nelle regioni dei grandi allevamenti ovini, ossia in Nuova ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...