STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alla metà del sec. 12°, un clipeo è inciso da un doppio solco nero, entro cui è campito un drago. In Turingia, resti di pavimentazione con ornamentazione vegetale e geometrizzante sono stati rinvenuti nella zona del coro e davanti all'altare della ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] in relazione con i doni che Federico II offrì nel 1236, quando partecipò alla traslazione della salma di s. Elisabetta di Turingia, con cui aveva legami di parentela.
Persino per il corredo funebre di Costanza d'Aragona (m. 1222) la vicenda critica è ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] decorate ad incisione con motivi ovali o altri motivi lineari (per esempio quelle di Häven nel Mecklemburg, di Hassleben in Turingia e quelle n. 222 da Leuna in Sassonia). Rappresentano una variante del tipo le tazze di vetro dalle pareti massicce ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] risulta già conosciuta dal sec. 7°, per es. nelle Isole Britanniche con Beda il Venerabile (m. nel 735), da dove fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in Italia settentrionale (Bobbio), tra il 730 e il 735. Dopo il ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] nell'area alamanna: la prima in tutto il territorio d'insediamento dei primi Merovingi e la seconda, oltre che nella Turingia, anche nella zona d'origine franco-orientale. A tale riguardo la produzione artistica alamanna in ambiti di non secondaria ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] è inaugurata da un'opera eccezionale, artisticamente e iconograficamente complessa, eseguita da tre maestri di formazione boema e turingia: si tratta del polittico di T. (1390 ca.), proveniente dalla chiesa della Vergine e conservato a Pelplin (Muz ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] : uno è la civiltà di Rössen, che rappresenta una particolare fase della tarda civiltà neolitica, nella regione della Turingia, Svevia e Franconia.
Citiamo tra i motivi: serie di zig-zag orizzontali con riempimenti perpendicolari degli angoli; serie ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] tipo Hahnheim, molto diffusa nell'area franca e pochissimo o per nulla attestata altrove, per es. nelle aree alamanna, turingia o longobarda.Poiché gli accessori dell'abbigliamento non sono in linea di principio manufatti di carattere commerciale, l ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] alla metà del 13° ebbe, soprattutto nella regione della Mosa e del Reno, la sua maggiore diffusione. Per la principessa Elisabetta di Turingia (o di Ungheria; m. 1231) venne costruito, tra il sec. 13° e il 14°, nella chiesa a lei dedicata a Marburgo ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Riddagshausen presso Braunschweig (coro rettangolare, 1216-1275), Ebrach sul Meno (intorno al 1200-1239), Georgenthal in Turingia (intorno al 1250) e Lilienfeld nell'Austria Inferiore (coro consacrato nel 1230). Nella Liebfrauenkirche di Maastricht ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...