VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] d'Enéas, Heinrich van Veldeke compose una versione tedesca, portata a termine tra il 1184 e il 1190 alla corte di Turingia. Il suo Eneit diede luogo alla più antica trasposizione in immagini dell'epopea virgiliana in lingua volgare, in un manoscritto ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] altri, il Salterio di Elisabetta, datato al 1200 (Cividale, Mus. Archeologico Naz., CXXXVII), e il Salterio di Ermanno di Turingia, del 1210-1213 (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB II.24), la possibilità di un'esecuzione a H. appare assai ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] poco posteriore. Da un punto di vista stilistico, il dossale si pone da un lato entro la pittura sassone-turingia di influenza bizantina (per es. Evangeliario, Goslar, Rathaus; Messale di Semeca, Halberstadt, Domschatz, 114) e dall'altro si avvicina ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] non ebbe comunque diffusione solo in Italia, ma anche in Olanda, nella Germania settentrionale, in Slesia, Polonia, Turingia e Baviera meridionale.Negli altri paesi si prediligeva invece il motivo dei conci dipinti (Gélis-Didot, Laffillée, 1888 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] della Svevia, riformate nella medesima direzione nella seconda metà del secolo e attive dall'Alsazia alla Turingia. Anche il monachesimo anglosassone, rimasto estraneo alle riforme carolinge, importò il c. contemporaneamente al rinnovamento ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Paderborn, della St. Maria di Schlüchtern, in Assia, di St. Pantaleon di Colonia, di St. Michael di Rohr, in Turingia, ecc. (Vorromanische Kirchenbauten, 19912) e ha proposto analoghi ribassamenti (qui non accettati) anche per le c. di Saint-Médard ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] talvolta nelle paludi. Queste figure umane in legno compaiono con una certa frequenza tra la Svezia a N, e la Turingia a S, e precisamente in connessione con offerte sacrificali, il che denota trattarsi, come è ovvio, di figure cultuali. Una ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] spesso il Christus patiens crocifisso con tre chiodi e coronato di spine, come in una miniatura del Salterio di Ermanno di Turingia, del 1210-1220 ca. (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB II.24, c. 73v), e in un c. con le virtù nel Salterio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri o comunque dove non fosse una folla di credenti (MGH. Epist., III, 1892 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] le altre, la Burg di Dankwarderode, residenza di Enrico il Leone, presso Brunswick, la Wartburg, del langravio di Turingia Ludovico II, la Burg Münzenberg, del ministeriale Cuno von Hagen-Arnsburg-Münzenberg: tutti esempi nei quali la strutturazione ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...