Tarim, bacino del
Regione del Turkestancinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] di scambi commerciali lungo la quale cominciava a essere veicolata la seta. Di questo stato di cose divennero molto presto consapevoli i cinesi, che dalla seconda metà del 2° sec. a.C. iniziarono verso i regni-oasi una politica aggressiva e nel 60 a ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] , con capitale amministrativa Ai Khānum. Dal 150 a.C. i territori greci vennero invasi da popoli nomadi provenienti dal Turkestancinese; si impose allora il buddhismo, che soppiantò il precedente zorohastrismo. L’islamismo si impiantò nel sec. 9° e ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] , quello di Ciaghatāi, regnò nel 13°e nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in Asia centrale e orientale la (1645-97), capo degli Zungari, riestese il suo potere sul Turkestancinese, ma fu alla fine battuto dalla Cina.
Nei sec. 18°- ...
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Figlio (m. 1247) di Genghiz khān; nella divisione dei dominî paterni a C. toccò la Transoxiana e parte degli attuali Afghānistān e Turkestancinese. Diede origine a una dinastia, durata circa un secolo [...] con capitale a Buchara. Si chiamò ciagataica (o turca orientale) la lingua e letteratura turca fiorita in quei territori nei secc. 14º-18º ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] contenenti misure restrittive. Qianlong (1735-1796) distrusse il regno degli zungari e annesse all’impero i loro domini, il Turkestancinese o Xinjiang (1756-59).
La fine dell’impero
Dopo la morte di Qianlong gli effetti delle guerre, della cattiva ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] tecnico-costruttivo in quanto in esso si manterrebbero tracce del sistema della doppia cupola, derivata da certi stupa buddhisti del Turkestancinese. Questo esempio, assieme a quelli del Mausoleo di Gabal-i Sang di Kerman, forse del 12° secolo d.C ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] esistono tuttora importanti gruppi etnici t., incorporati o federati in Stati più vasti (Turkmenistan, Uzbekistan, Georgia, Armenia, Azerbaigian ecc.); inoltre, vi sono gruppi t. più o meno consistenti in Bulgaria, Romania, Turkestancinese e Cina. ...
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Samanidi
Dinastia persiana musulmana, che regnò sulla Transoxiana e parte della Persia orientale nei secc. 9°-10°. Suo capostipite è considerato Saman, nobile persiano convertitosi intorno al 730 nelle [...] seconda generazione, il dominio samanide si estese dall’od. Farghana, nell’attuale Uzbekistan, a Samarcanda e a parte del Turkestancinese. Nella terza generazione, la personalità più in vista fu Isma‛il (892-907), il quale prese nel 903 il Khorasan ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 1325 e il 1350 attraversò l’Arabia, la Persia, il Turkestan e finalmente l’India e la Cina, lasciando ampie relazioni. a partire dagli anni 1990);
b) le lingue turche del Xinjiang cinese: uiguro, kazakho e kirghizo, scritte in grafie su base latina ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] (14°-17° sec.), zungari (17° sec.), e a intermittenza dalle dinastie cinesi Han (206 a.C.-220 d.C), Tang (618-907), Yuan (1271 si opposero di nuovo alla Cina: instaurarono la Repubblica del Turkestan orientale o Kashgar (1933-34) e quella di Ghulja ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...