(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] Jovino, La necropoli preromana di Vico Equense, Cava dei Tirreni 1983; M. Moretti, A. M. Sgubini Moretti, I Curunas di Tuscania, Roma 1983; M. T. Falconi Amorelli, Vulci, Scavi Bendinelli (1919-1923), ivi 1983; Id., Vulci, Scavi Mengarelli (1925-29 ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] dell'aver inserito l'elemento figurativo nell'organismo già costituito del capitello ionico o corinzio. Basta citare gli esempî di Tuscania, Vulci, Volterra e Sovana. Quasi tutti presentano un ordine di foglie di acanto, le volute o caulicoli e nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Roselle, di ordinare un presbitero e un diacono per la chiesa di Populonia. Mentre Soana era longobarda fin dal 592, Tuscania era rimasta bizantina, come "Volsinii", Orvieto e Bagnoregio. Al confine era anche Narni, dove nel settembre 591 (ibid. II ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] . 11°, un tratto tipico delle c., al di là di una qualificazione regionale dei modi architettonici. Le c. di Acqui, di Tuscania e di Salerno, realizzate a non molta distanza di tempo l'una dall'altra, disegnano una mappa minima della diffusione di ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ; M. Weinberger, s.v. Maitani, Lorenzo, in EUA, VIII, 1960, coll. 765-768; K. Noehles, Die Fassade von S. Pietro in Tuscania. Ein Beitrag zur Frage der Antikenrezeption im 12. und 13. Jahrhundert in Mittelitalien, RömJKg 9-10, 1961-1962, pp. 13-73; E ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dorica è assente), la quale è nota come "colonna tuscanica", appare già in uso negli edifici sacri del periodo arcaico (in onore di C. Anti), Firenze 1955; G. Maetzke, Il nuovo tempio tuscanico di Fiesole, in St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 227 ss.; ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] fedeltà dei signori schierati con le forze pontificie. Il F. fu subito assoldato per recuperare la rocca di Toscanella (oggi Tuscania), occupata da Giovanni di Vico, alla cui Presa, nell'aprile del 1354. partecipò anche il fratello Francesco. Il mese ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] D. aveva anche progettato alcune palazzine e villini, nei modi dell'edilizia privata romana di quel periodo: le palazzine in piazza Tuscania, via di Villa Severini e via Galiani (1955-1959), i due villini in piazzale delle Muse-via Porro (1957-1959 ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] la meditazione e si chiudeva con le preghiere della sera. Seguirono presto nuove fondazioni: Bagnaia e Oriolo (1699), Tuscania (1701), Bolsena (1702), Vitorchiano e Vetralla (1704), Soriano e Blera (1705), Ronciglione (1706), Veiano e Bomarzo (1707 ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] ; nel 1320 gli fu affidato il comando della guerra condotta da Orvieto contro Corneto (od. Tarquinia) e Toscanella (od. Tuscania), che, insieme con Guiduccio di Bisenzio, avevano occupato le terre della Val di Lago e della Teverina. Che il ritorno ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...