Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] ; le più recenti con giavellotti e ascia.
Per la storia della T. in età antica ➔ Etruria.
Storia
Medioevo. La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle altre parti d ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] padre nel 1763, fu affidato al cardinale Andrea Negroni, il quale nel 1766 lo inviò ad Urbino a studiare grammatica, umanità e retorica nel collegio degli scolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era ...
Leggi Tutto
Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] presenti in stoài e in altri edifici civili di periodo ellenistico; le colonne dell'ordine inferiore portano capitelli dorico-tuscanici; quelle dell'ordine superiore capitelli a fogliami di tipo italo-corinzio. Il fregio con grifi non doveva essere ...
Leggi Tutto
PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] si ignora la collocazione; inoltre compare su due gemme parimenti etrusche, una delle quali da Vulci.
Lo specchio di Tuscania mostra quattro figure, da destra a sinistra: Ziumiϑe (Diomede), Menie (Menelao), Evas (Aiace) e Talmiϑe (Palamede); l'eroe è ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] fittili risalenti, come si è visto, alla prima metà e anche agli inizi del II sec. a.C. (Tomba dei Treptie di Tuscania).
Bibl.: Opere di carattere generale: L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma i960; W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford i960; AA ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] da cui discendeva, di antiche origini tedesche, deteneva privilegi nobiliari e porpore cardinalizie sin dal XII secolo, ma la sua ascesa definitiva si verificò tra la metà del Cinquecento e l’inizio del ...
Leggi Tutto
RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] e privo di formazione diplomatica, Ragonesi si destreggiò con discreta perizia dapprima nella gestione della diocesi di Viterbo e Tuscania, poi alla guida delle due nunziature che gli vennero affidate, per svolgere nell’ultimo scorcio della sua vita ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, [...] Tuscania, duomo) e storici (Edipo re cieco, Parma, Galleria nazionale). ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la maturità classica, sentì la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò per due anni scolastici (1942-43 e 1943-44) nonostante il periodo bellico, tralasciando ...
Leggi Tutto
Serdini, Simone, detto il Saviozzo
Emilio Pasquini
Poeta, nato a Siena intorno al 1360; visse al seguito di signorotti o condottieri di ventura, come cancelliere od oratore, fino alla morte per suicidio, [...] in Tuscania (1419-20).
Con la pubblicazione dell'intero canzoniere (1965), si è proposto un riconoscimento critico dell'importanza di un rimatore che nell'età sua prevalse su ogni altro e che esercitò con la propria opera un notevole influsso sulla ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...