SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] Bernardo Maria di Gesù, padre passionista nato Cesare Silvestrelli.
Agiata famiglia di mercanti provenienti da Tuscania e trasferitisi in città, i Silvestrelli, grazie alla fortuna accumulata, non faticarono a integrarsi nella società romana. Luigi ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] non gravemente la chiesa di S. Francesco. A settentrione di Viterbo sono stati lievi i danni alle chiese di Montefiascone, Tuscania, Bagnoregio e Canino. Più sensibili quelli al S. Francesco di Bolsena, ove però il crollo degli intonaci ha rivelato ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] defunto nelle sue virtù di uomo pubblico. La più antica raffigurazione di un corteo di tale genere si incontra in una cassa da Tuscania al Museo Vaticano (Herbig, n. 8i), della prima metà del III sec. a.C., in cui il magistrato su biga è preceduto da ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (v. vol. II, p. 115)
G. Colonna
Cittadina etrusca di nome ignoto (*Plaisra?), posta sulla Via Clodia a c.a 42 miglia da Roma. Divenuta municipio romano in età [...] zona pianificata di Pian del Vescovo, a forma di casa a tetto displuviato addossata al pendio, ispirata a esperienze elaborate a Tuscania. Alla fine del VI e nei primi decenni del V sec. le facciate mostrano, come a S. Giuliano, portali eccedenti in ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] da Trino, dal quale ereditò sul finire del Trecento sia le truppe che il vessillo. Nell’antica Toscanella (od. Tuscania) T. si infeudò e pose il proprio quartier generale; combatté per Firenze, Pisa, Siena, Viterbo, Orvieto, Perugia, Terni, per ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] devastazioni le terre a nord ed a nord-est del lago di Bolsena. Nel 1320, con l'appoggio delle milizie delle comunità di Tuscania e di Corneto, devastò i territori di Civitella Tiberina e di Val del Lago; l'anno dopo si spinse a razziare ancora più ...
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GHIERA (dal lat. viria "anello")
Adriano Prandi
In architettura si dice ghiera l'elemento formativo dell'arco estradossato, quando, rimanendo di uniforme altezza, è reso in qualche modo appariscente [...] organiche. L'architettura preromanica e romanica adotta spesso la ghiera come unica decorazione degli archi; talvolta (San Pietro a Tuscania) si hanno archi a doppia ghiera, e anche archi a ghiera multipla. Per estensione si dà iì nòme di ...
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VITERBO (XXXV, p. 488; App., I, p. 1129; II, 11, p. 1121)
Roberto Almagià
I restauri agli edifici danneggiati dai bombardamenti durante l'ultima guerra sono stati condotti a termine nei limiti del possibile. [...] 12.195 ab.), Orte (8.314 ab.), Ronciglione (6.734 ab.), Soriano nel Cimino (8.640 ab.), Tarquinia (11.856 ab.), Tuscania (7.379 ab.), Vetralla (10.050 ab.), Vignanello (5.992 ab.). La parte occidentale della provincia ha largamente beneficiato, negli ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] rimaste in Italia; il prospetto fu forse eseguito dagli stessi maestri che lavorarono in Santa Maria Maggiore di Tuscania. La parrocchiale di S. Martino conserva nel prospetto buoni elementi dello stesso tempo. Così S. Giovanni Hierosolimitano ha ...
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La VII regione augustea dell'Italia, corrispondente all'antica terra degli Etruschi, era limitata a N.-NE. dalla Magra e dall'Appennino tosco-emiliano, a E-S. dal Tevere, escluso il territorio Tifernate, [...] di nuovo da Augusto reintegrata nei confini storici (Plin., III, 50). Accanto a Etruria, i Romani ebbero il nome Tuscia, da cui Tuscania, Toscana, già nelle Tavole Iguvine (I, b, 17, turskum numen e VI, b, 58, tuscom nome). Il demotico Tyrreni è un ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...