TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] , pp. 205 ss.; 291 ss.; Mielentz, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2296 s., s. v. Tarchon; M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, s. VI, VI, 1930, p. 49 ss.; id., in Mon. Ant. Lincei, XXXVI, 1937 ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] spingono giù per la Via Emilia (da Piacenza a Bologna, alla Romagna) fin nell'agro ferrarese, sorpassano l'Appennino (Tuscania), giungono in Toscana (Arliano) e nel Lazio (Tarquinia); lasciano in molte fabbriche della Liguria (Genova, Noli) il segno ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] Volpi riferisce a una tradizione orale circa la fine di Serdini e colloca in quel biennio sulla base del fatto che Tartaglia prese Tuscania nel 1419 e morì nel 1420 (ma la data sarebbe da spostare al 1421, dal momento che ora sappiamo che solo l’8 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di Siena. A questo stesso periodo va fatto risalire anche il tabernacolo eucaristico già nel convento di S. Giusto a Tuscania e ora nella cattedrale.
Presenta invece la data 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] Il portale meridionale della cattedrale di Strasburgo; Veduta interna dell'abbazia di Westminster; Portale di S. Maria di Tuscania, presentato poi nel 1867 all'Esposizione internazionale di Parigi e nel 1872 all'Esposizione nazionale di Milano, dove ...
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CASTEL D’ASSO (v. vol. II, p. 407)
G. Colonna
Il centro etrusco di C. D’A. è stato oggetto negli anni ‘60 di ricognizioni di superficie e di ampi scavi nella necropoli, che ne hanno notevolmente migliorato [...] in terracotta con Eracle e il toro cretese, raccolti in superficie nella zona centrale. Il fregio, noto anche ad Acquarossa e a Tuscania, presuppone probabilmente l’esistenza non di un tempio, ma di un «palazzo».
A partire dal IV sec. a.C. la densità ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] 1910, n. 9.
Cratere del Pittore di Amykos: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, tav. 10 a, 11 a.
Oinochòai di Tuscania: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 277, nn. 3, 4.
Vasi falisci ed etruschi: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 274, n ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] , in qualità di segretario, del condottiero Angelo Broglio (detto Tartaglia da Lavello), signore de facto di Toscanella (ora Tuscania) e governatore del Patrimonio dal 1416 per il papa di Avignone Giovanni XXIII. Come agente di Tartaglia, nel 1417 ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] di Campaldino. Oltre al trittico di Bracciano, Donati individuava la loro mano in una serie di affreschi della zona: a Tuscania, nel Giudizio universale in S. Maria Maggiore, nei Ss. Secondiano, Veranio e Marcelliano nella cripta di S. Pietro e nell ...
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ODDI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
ODDI, Niccolò. – Nacque il 26 settembre 1715 a Perugia, primo dei cinque figli di Marcantonio, conte di Schifanoia, e della contessa Altavilla Ranieri.
Il fratello [...] fu destinato nell’aprile 1747 alla Legazione di Romagna e nel 1749 nuovamente quando divenne arcivescovo di Viterbo e Toscanella (Tuscania). Nel 1751 fu prelato domestico di Sua Santità e dal dicembre di quell’anno al 1753 relatore ponente della ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...