BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] egli venne delegato dal papa quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il 15 ott. 1207 era a Tuscania al seguito di Innocenzo III; lo ritroviamo a Corneto l'8 nov. 1207 e a Roma il 9 genn. 1209. Quivi venne delegato ...
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MAZZETTI, Giuseppe Maria
Mauro Vanga
MAZZETTI (Mazzetta), Giuseppe Maria (al secolo Giacomo). – Nacque a Chieti il 30 dic. 1778 da Francesco Antonio e da Anna Leone.
Dopo aver frequentato nella città [...] dell’Ordine dei carmelitani, che conservò solo ad honorem, per potersi ritirare nel 1825 nell’istituto politecnico di Tuscania, dove si dedicò con passione alla redazione degli statuti del centro educativo. Nonostante il volontario esilio, gli ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] anteriore è un trittico, attribuitogli da van Marle (1927) - e oggi conservato nella chiesa di S. Lorenzo a Tuscania -, i cui scomparti, dipinti su entrambi i lati, rimandano direttamente alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] ultimamente citato è il più significativo, in punti assai lontani. Le città del Lazio settentrionale (Viterbo, Sutri, Tuscania, Civita Castellana) e del meridionale (Terracina, Anagni, Ferentino, Fondi), l'Abruzzo e i paesi circostanti (Alba Fucense ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , erede della contea aldobrandesca. In quello stesso anno il Comune di Montalto, in cambio del suo appoggio contro Tuscania, lo nominò potestas et protector.
Non avendo abbandonato la carica al momento stabilito, Napoleone e il fratello Orso ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] nel testo, compilato in un italiano squallido, riaffiorano le pretese favole sulle origini etrusche, la falsa identificazione con Tuscania, la lapide presunta di re Desiderio, e così via; meglio fondate sono naturalmente le sezioni riguardanti il ...
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MATTEI, Contuccio
Sandro Tiberini
de. – Nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo, forse a Cannara (non lontano da Perugia), come sembra attestare il toponimico de Canario che spesso ne [...] , per conto di Sforza stipulò con Eugenio IV un accordo che perfezionava il patto precedentemente concluso a Calcarella presso Tuscania nel marzo 1434. A quell’accordo il pontefice si era trovato costretto, non avendo altra via per difendersi dall ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] quella che il Bartoccini chiama Aurelia vetus nell'entroterra mentre altre vie collegano V. con il mare e con l'interno (Tuscania, Bolsena e centri minori).
4) Storia degli scavi. - Già nel sec. XIV la zona della città etrusca e romana era conosciuta ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] , seguirono poi il cardinale Albornoz fino a Cometo, ove il papa sbarcò il 4 giugno.
In un primo tempo, a Tuscania, Urbano V diede benevolmente ascolto ai poverelli; ma in seguito, come si comprende dalla corrispondenza del Colombini con la badessa e ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] territorio romano e laziale. Sopravvive, infatti, del periodo del suo pontificato, una bolla indirizzata al vescovo Virbonus di Tuscania con la quale il papa ridefinisce dettagliatamente i confini di questa diocesi. Il documento, oltre a essere una ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...