TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] (Filelfo, 2016, I, pp. 119 s.). A Ciriaco d’Ancona fornì la trascrizione di epigrafi di Brescia e di Tuscania (Commentariorum Cyriaci..., 1763, pp. 65-67; Espluga, 2011). Si segnala infine che Teodorico Buckinck, copista dell’Orthographia di Giovanni ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] di Toscana a Cometo. Ma il documento addotto come prova (Regesto di Farfa, n. 824, pp. 225 s.) accenna solo a un vescovo di Tuscania, del quale non indica il nome, mentre si sa che il 2 maggio 1050, in occasione di un altro sinodo convocato a Roma da ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] padre nel 1763, fu affidato al cardinale Andrea Negroni, il quale nel 1766 lo inviò ad Urbino a studiare grammatica, umanità e retorica nel collegio degli scolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] da cui discendeva, di antiche origini tedesche, deteneva privilegi nobiliari e porpore cardinalizie sin dal XII secolo, ma la sua ascesa definitiva si verificò tra la metà del Cinquecento e l’inizio del ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] e privo di formazione diplomatica, Ragonesi si destreggiò con discreta perizia dapprima nella gestione della diocesi di Viterbo e Tuscania, poi alla guida delle due nunziature che gli vennero affidate, per svolgere nell’ultimo scorcio della sua vita ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la maturità classica, sentì la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò per due anni scolastici (1942-43 e 1943-44) nonostante il periodo bellico, tralasciando ...
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SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] Bernardo Maria di Gesù, padre passionista nato Cesare Silvestrelli.
Agiata famiglia di mercanti provenienti da Tuscania e trasferitisi in città, i Silvestrelli, grazie alla fortuna accumulata, non faticarono a integrarsi nella società romana. Luigi ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] devastazioni le terre a nord ed a nord-est del lago di Bolsena. Nel 1320, con l'appoggio delle milizie delle comunità di Tuscania e di Corneto, devastò i territori di Civitella Tiberina e di Val del Lago; l'anno dopo si spinse a razziare ancora più ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] Urbevetanae..., in Rerum Italic. Script., 2 ed., XV, 5, vol. 1, a c. di L. Fumi, pp. 129, 155; S. Campanari,Tuscania e i suoi monumenti, II, Montefiascone 1856, pp. 167 ss.; E. Jordan,Les origines de la domin. angevine en Italie, Paris 1909, pp. 311 ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] e collega di Giovanna II), Martino V lo elevò al rango di conte ereditario e lo investì della città e del territorio di Tuscania, assegnandoli in feudo a lui e ai suoi successori (8 sett. 1421).
Fu così che il B. scese ancora una volta in campo ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...