ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] alla cacciata dei Frangipane (abbiamo menzione di questi due senatori in due iscrizioni che si riferiscono alla sottomissione di Tuscania a Roma). Secondo alcuni studiosi l'A. era ancora senatore nel 1301 quando invitò Terracina a unificare pesi e ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] rapida ascesa curiale. Fu Onorio III a concedergli cospicui proventi da vasti possedimenti del Patrimonio pontificio, situati a Tuscania, Orte, Amelia, Nepi, Civita Castellana e Gallese, e a confermargli le prebende della chiesa inglese di Guilden ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] 'aristocrazia italiana a Carlo, in questa occasione incoronato re d'Italia. Di lì a poco, insieme con Giovanni vescovo di Tuscania, G. fu mandato da Giovanni VIII come legato al concilio di Ponthion, indetto per discutere e risolvere i contrasti tra ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] somma di 60.000 fiorini, marciò verso Carneto, occupò svariati castelli e mise a ferro e fuoco il centro di Tuscania (gennaio 1407).
Nel giugno 1407, le truppe napoletane e quelle colonnesi penetrarono in Roma, attraverso una breccia aperta presso la ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] egli venne delegato dal papa quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il 15 ott. 1207 era a Tuscania al seguito di Innocenzo III; lo ritroviamo a Corneto l'8 nov. 1207 e a Roma il 9 genn. 1209. Quivi venne delegato ...
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MAZZETTI, Giuseppe Maria
Mauro Vanga
MAZZETTI (Mazzetta), Giuseppe Maria (al secolo Giacomo). – Nacque a Chieti il 30 dic. 1778 da Francesco Antonio e da Anna Leone.
Dopo aver frequentato nella città [...] dell’Ordine dei carmelitani, che conservò solo ad honorem, per potersi ritirare nel 1825 nell’istituto politecnico di Tuscania, dove si dedicò con passione alla redazione degli statuti del centro educativo. Nonostante il volontario esilio, gli ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] anteriore è un trittico, attribuitogli da van Marle (1927) - e oggi conservato nella chiesa di S. Lorenzo a Tuscania -, i cui scomparti, dipinti su entrambi i lati, rimandano direttamente alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , erede della contea aldobrandesca. In quello stesso anno il Comune di Montalto, in cambio del suo appoggio contro Tuscania, lo nominò potestas et protector.
Non avendo abbandonato la carica al momento stabilito, Napoleone e il fratello Orso ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] nel testo, compilato in un italiano squallido, riaffiorano le pretese favole sulle origini etrusche, la falsa identificazione con Tuscania, la lapide presunta di re Desiderio, e così via; meglio fondate sono naturalmente le sezioni riguardanti il ...
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MATTEI, Contuccio
Sandro Tiberini
de. – Nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo, forse a Cannara (non lontano da Perugia), come sembra attestare il toponimico de Canario che spesso ne [...] , per conto di Sforza stipulò con Eugenio IV un accordo che perfezionava il patto precedentemente concluso a Calcarella presso Tuscania nel marzo 1434. A quell’accordo il pontefice si era trovato costretto, non avendo altra via per difendersi dall ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...