Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] 1910, n. 9.
Cratere del Pittore di Amykos: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, tav. 10 a, 11 a.
Oinochòai di Tuscania: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 277, nn. 3, 4.
Vasi falisci ed etruschi: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 274, n ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] i c. di S. Pudenziana a Visciano presso Narni (inizi sec. 11°), di S. Vittoria a Monteleone in Sabina (metà sec. 12°) e a Tuscania i due c. di S. Pietro - quello della navata destra della metà del sec. 13° e quello dell'altare maggiore datato da un ...
Leggi Tutto
TUCHULCHA
G. Camporeale
Denominazione di un dèmone infernale etrusco, dai tratti animaleschi, raffigurato nel riquadro della Tomba dell'Orco (camera più recente) in cui Teseo e Piritoo sono puniti nell'Ade [...] precisato dall'indicazione onomastica, ma presenta gli attributi che lo caratterizzavano nella pittura tombale. In un altro cratere da Tuscania a Trieste, che si ascrive allo stesso gruppo del precedente, The Alcesti Group dij. D. Beazley, il solito ...
Leggi Tutto
TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] 23 ss.; M. Bernhart, Handb. zur Münzkunde d. röm. Kaiserzeit, Halle 1926, p. 81 ss. - Iscriz. di Tuscania: M. Sordi, Un'iscrizione di Diocleziano a Tuscania, in La Parola del Passato, XVII, 1962, p. 133; M. Bizzarri-G. Forni, Diploma militare del 306 ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] e quella che R. Bartoccini chiama Aurelia vetus nell’entroterra – mentre altre vie collegano V. con il mare e con l’interno (Tuscania, Bolsena e altri centri minori).
Già nel XIV secolo la zona della città etrusca e romana era conosciuta con il nome ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] quella che il Bartoccini chiama Aurelia vetus nell'entroterra mentre altre vie collegano V. con il mare e con l'interno (Tuscania, Bolsena e centri minori).
4) Storia degli scavi. - Già nel sec. XIV la zona della città etrusca e romana era conosciuta ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] xlvi, fig. 89 b; bighe da corsa su lastre fittili templari da Caere: Giglioli, cit., tav. xlix-xlix, 2-3; id. da Tuscania: Giglioli, cit., tav. C, 1-2; tegola terminale da Palestrina (metà VI sec.): A. Della Seta, Itallà Antica, i, Bergamo 1922, fig ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , di cui un esempio è conservato nel citato Mausoleo di Belevi presso Efeso. Anche i tardi s. fittili di Chiusi e Tuscania sono di questo tipo. Su due esemplari di pietra provenienti da Vulci e conservati a Boston, i coniugi giacciono uno accanto all ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , dei Ss. Quattro Coronati, di S. Saba, l'arco cuspidato inscritto del chiostro lateranense, i plutei di S. Pietro a Tuscania) e gli stessi caratteri si ripropongono non solo nella produzione in marmi di spoglio, ma anche in quella lavorata nelle ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] zur Spätantike, Westfalen 39, 1961, pp. 181-210; 41, 1963, pp. 313-334; K. Noehles, Die Fassade von S. Pietro in Tuscania. Ein Beitrag zur Frage der Antikenrezeption im 12. und 13. Jahrhundert in Mittelitalien, RömJKg 9-10, 1961-1962, pp. 13-72; R ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...