TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] .M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Giacomo in Tarquinia, Palladio 2, 1938, pp. 171-183; H. Thümmler, Die Kirche S. Pietro in Tuscania, RömJKg 2, 1938, p. 286; G. Silvestrelli, Città Castelli e Terre della regione romana, Roma 1940, I, pp. 6-14; W.F ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] cioè ai Tuski, che costituiscono uno speciale aspetto del problema etrusco; o infine, in una accezione ancora più ristretta, si riferisca alla città eponima dei Tuski, cioè Tuskna-Tuscana-Tuscania.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, pp. 175; 228. ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] d. C. rinvenuto dal Romanelli nell'Ara della Regina, a Tarquinia.
Bibl.: Per il rilievo di Caere: M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, 1930, p. 66 s. (con bibl. prec. alla nota i); id., Tarquinia ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Vasari per merito del Vaga, pittore fiorentino altrimenti ignoto, il quale, dopo aver fatto lavorare il giovane con sé a Tuscania, lo introdusse nell'ambiente romano giovandosi per ciò delle proprie conoscenze. E il B. assunse così l'appellativo di ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] , pp. 205 ss.; 291 ss.; Mielentz, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2296 s., s. v. Tarchon; M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, s. VI, VI, 1930, p. 49 ss.; id., in Mon. Ant. Lincei, XXXVI, 1937 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di Siena. A questo stesso periodo va fatto risalire anche il tabernacolo eucaristico già nel convento di S. Giusto a Tuscania e ora nella cattedrale.
Presenta invece la data 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] Il portale meridionale della cattedrale di Strasburgo; Veduta interna dell'abbazia di Westminster; Portale di S. Maria di Tuscania, presentato poi nel 1867 all'Esposizione internazionale di Parigi e nel 1872 all'Esposizione nazionale di Milano, dove ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] 1910, n. 9.
Cratere del Pittore di Amykos: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, tav. 10 a, 11 a.
Oinochòai di Tuscania: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 277, nn. 3, 4.
Vasi falisci ed etruschi: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 274, n ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] di Campaldino. Oltre al trittico di Bracciano, Donati individuava la loro mano in una serie di affreschi della zona: a Tuscania, nel Giudizio universale in S. Maria Maggiore, nei Ss. Secondiano, Veranio e Marcelliano nella cripta di S. Pietro e nell ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] i c. di S. Pudenziana a Visciano presso Narni (inizi sec. 11°), di S. Vittoria a Monteleone in Sabina (metà sec. 12°) e a Tuscania i due c. di S. Pietro - quello della navata destra della metà del sec. 13° e quello dell'altare maggiore datato da un ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...