PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] schema compositivo, la rappresentazione, impostata simmetricamente, è contenuta entro uno spazio architettonico strutturato su pilastri tuscanici decorati da grottesche, un motivo ornamentale che compare qui per la prima volta. Echi della scuola ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] , limitato da muri in opera poligonale; quelli laterali hanno anche la funzione di sostegno delle terrazze dove sorgono due porticati tuscanici che, con l'edificio a due piani al quale si appoggiavano, fornivano un ampio spazio di servizio per il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di paraste ioniche già adottato da Vanvitelli a Caserta sorge qui da un basamento in piperno segnato dai due portali tuscanici in marmo bianco.
La bicromia tra pietra delle membrature e fondali di cotto si addolcisce, rispetto a quella casertana, per ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] preceduto verso la piazza dal portico di questa, era circondato sugli altri tre lati da un colonnato doppio, ionico e tuscanico, alquanto sopraelevato sul piano da cui spiccava il podio dell'edificio; è probabile che tale portico dati da un restauro ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] che era la parte principale della casa romana e derivava, secondo gli scrittori antichi, da quella corrispondente etrusca (atrio tuscanico, v. più avanti, La casa romana), ma l'atrium si può ritenere anche una tarda derivazione dal megaron della ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] il porticato (porticus duplex) menzionato nell'iscrizione, con colonne di arenaria e capitelli ionici nell'ordine centrale, tuscanici all'esterno. Di Vita ha avanzato la proposta di identificare nel braccio SE del portico un criptoportico a due ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] continuato ad usare la t. per la decorazione di edifici profani.
Le costruzioni dei tetti degli atrî tuscanici, displuviati e testudinati, esigevano, all'incontrarsi delle falde, tegole di forme speciali, chiamate colliciares e deliciares (Festo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] da una sola casa di 1100 m2, la cosiddetta Casa della Cisterna ad Arco. Nell’isolato IV, la Casa dei Capitelli Tuscanici che presenta una singolare pianta italica, articolata su due atri, con peristilio e giardino, era probabilmente la dimora di un ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , non si hanno per l'Etruria testimonianze sicure e dirette di vere e proprie c. ad atrio ed in particolare ad atrio tuscanico e tetto compluviato pur se tutti e due i nomi (atrium tuscanicum) sembrano riferirsi direttamente agli Etruschi e se indizî ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] fittili risalenti, come si è visto, alla prima metà e anche agli inizi del II sec. a.C. (Tomba dei Treptie di Tuscania).
Bibl.: Opere di carattere generale: L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma i960; W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford i960; AA ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
plinto
s. m. [dal lat. plinthus, gr. πλίνϑος, propriam. «mattone»]. – 1. In genere, qualsiasi elemento che abbia funzione di basamento, sia in senso puramente costruttivo, sia sotto forma di membratura architettonica facente parte di un organismo...