GOFFREDO di Lorena, detto il Barbuto
Antonio Falce
Iniziò la sua carriera politica intorno al 1025 come conte di Verdun e avvocato di enti pii nella Lotaringia superiore, del cui ducato fu investito [...] seconde nozze di Beatrice di Toscana (v.), diventò patrizio di Roma e signore, oltre che dei feudi lotaringi, della marca di Tuscia, di quella lombardo-emiliana, del ducato di Spoleto, della marca di Camerino e della Pentapoli, sì da essere in certi ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di diritto civile e come canonico di Rodez; il 23 novembre veniva nominato rettore e capitaneus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia al posto di Guigo di S. Germano.
In questa carica B. dovette affrontare un compito non facile: Todi si era ribellata ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] -423); 45. S. Celestino I, Romano (423-432); 46. S. Sisto III, Romano (432-440); 47. S. Leone I il Grande, della Tuscia (440-461); 48. S. Ilario, di Cagliari (461-468); 49. S. Simplicio di Tivoli (468483); 50. S. Felice III, Romano della gente Anicia ...
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Cognato del re Autari, duca di Torino, fu scelto come marito, col consenso dei duchi longobardi, da Teodolinda, vedova di Autari, e innalzato al trono nel maggio del 591. Bello della persona, valoroso [...] , che riusci a domare completamente, e contro i Bizantini. Avendo l'esarca di Ravenna, Romano, invaso alcune città della Tuscia romana, giunse col suo esercito fino alle porte di Roma; e solo qui, per l'influenza della moglie Teodolinda, abbassò ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] vescovo e il comune di Pistoia, e che cinque anni più tardi l'imperatore annunziò alle autorità ecclesiastiche e civili della Tuscia l'avvio di un'inchiesta sui diritti imperiali affidata a Bertoldo, fratello di Rainaldo duca di Spoleto e legato in ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] dall'anno accademico 1975-76 fino al 1978-79, l'incarico di professore di estetica presso l'Università della Tuscia (facoltà di magistero). Nell'anno accademico 1979-80 fu professore incaricato di letterature moderne comparate nella facoltà di ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] nel 995 e 1005, inducendolo a fondare abbazie e monasteri intorno a Orvieto. La città fece parte della marca di Tuscia e successivamente del patrimonio matildico; la sua importanza di forte città di confine giustificò sempre le pretese di dominazione ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] , eccetto che fu condotta a termine; ma nel marzo 1312 B. era alla corte provinciale dei patrimonio di S. Pietro in Tuscia, a Montefiascone. Il 31 marzo prese servizio come vicario di questa provincia al posto del rettore, Galhard de Falguières: fu ...
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aula
Andrea Mariani
. Unico caso in Pd XXV 42 per grazia vuol che tu t'affronti / lo nostro Imperadore [Dio], anzi la morte, ne l'aula più secreta co' suoi conti. Il termine classico, in unione all'aggettivo [...] cita opportunamente Ep II 5 (dove D. dice del defunto Alessandro di Romena : Romanae aulae palatinus erat in Tuscia, nunc regiae sempiterne aulicus praeelectus), il Momigliano preferisce mettere in evidenza il valore poetico e sentimentale del verso ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] ), in quella all'imperatore Arrigo (verum Sarni fluenta torrentis adhuc rictus eius inficiunt, VII 23), anch'essa compilata in Tuscia sub fonte Sarni (§ 31). Lo stesso toponimo ricorre in Eg II 44 Nonne triumphales melius pexare capillos / et patrio ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...