FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento del 24 dic. 1261con cui Guala, legato papale in Tuscia, lo incaricava di assolvere da ogni sanzione spirituale Niccolò Fieschi, suo fratello, che a suo tempo era stato scomunicato ...
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(fr. Vintimille) Comune della prov. di Imperia (53,9 km2 con 25.664 ab. nel 2008), noto soprattutto come stazione di confine. Il centro è situato ai due lati della foce della Roia. La pittoresca città [...] chiamarsi Ventimiglia. Dal 962 è attestata una contea di V. dipendente dal marchesato di Susa. Assegnata dai Carolingi alla marca della Tuscia, V. subì gravi danni nel 10° sec. da parte dei Saraceni. Anche quando nel 12° sec. si costituì il Comune, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] sceglie il mare, perché le vie di terra,
fradice in piano per i fiumi, sui monti sono aspre di rocce:
dopo che i campi di Tuscia, dopo che la via Aurelia,
sofferte a ferro e fuoco le orde dei Goti,
non domano più le selve con locande, né i fiumi con ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] confermato nella dignità da papa Urbano V.
Dal 1372 al 1373 Simone compì la visita canonica presso i monasteri della Tuscia e di una parte dell’area padana a lui immediatamente soggetti, e ne lasciò una dettagliata testimonianza autenticata da notai ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] da Ravenna fu bloccato al ponte Salario dalla resistenza dell’esercito romano, supportato dai rinforzi provenienti da Spoleto e dalla Tuscia. Ma i rapporti di forza cambiarono con il nuovo esarca Eutichio, che nel 727 sostituì Paolo, in un momento ...
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Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] in Scozia e in Norvegia, sono state di recente attuate anche in Italia, su iniziativa del gruppo dell’Università della Tuscia di Viterbo guidato dall’ecologo Giuseppe Nascetti, con il rilascio di migliaia di giovani astici schiusi in cattività da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] in QuadStLun, 10-12 (1985- 1987), pp. 9-16.
M. Pasquinucci, L’Etruria in età romana, in M. Luzzati (ed.), Etruria, Tuscia, Toscana. L’identità di una regione attraverso i secoli, I. Atti della Prima tavola rotonda (Pisa, 15 dicembre 1990), Pisa 1992 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] il G. compare infatti a più riprese accanto a Federico I Barbarossa: il suo ruolo nella politica italiana, in particolare in Tuscia, fu senz'altro centrale, come dimostra la sua costante presenza accanto al Barbarossa o a suoi legati, nonché la sua ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] Urkunden von Volterra (778-1303), a cura di F. Schneider, I, Roma 1907, nn. 691, 814, 817, 904, 909 s., 933 s.; Rationes decimarum Italiae. Tuscia, I, a cura di P. Guidi 1932, pp. XXI s. e ad ind.; II, a cura di M. Giusti - P. Guidi, ibid. 1942, ad ...
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SAVELLI, Luca
Marco Vendittelli
– Non si ha nessuna attestazione sulla data di nascita e la famiglia di Luca Savelli prima del 1233, anno nel quale egli avrebbe ricoperto la carica di podestà di Todi, [...] con il senatorato di Luca il Comune di Roma mosse le sue milizie per una campagna militare orientata sia verso la Tuscia romana sia verso la provincia meridionale di Campagna e Marittima.
Di ciò dà conto anche il testo della scomunica comminata da ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...