UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] . Nel 1170, ad esempio, ricevette la consistente donazione dei beni patrimoniali di Wolrico d’Attems, già marchese di Tuscia. Nel medesimo anno Alessandro III ordinò a Udalrico e agli altri suoi legati di scomunicare chiunque avesse contratto accordi ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] a muro, databili alla seconda metà del Duecento, sono presenti anche in tutta l'area del viterbese e della Tuscia, come quello nella chiesa di S. Francesco a Viterbo (attualmente interrato sotto il livello pavimentale) firmato da Vassalletto, quello ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] ’estate del 605, allo scadere della tregua, i Longobardi riaprirono le ostilità, conquistando Orvieto e Bagnoregio nella Tuscia meridionale. Tuttavia nel novembre dello stesso anno Smaragdo riuscì a sottoscrivere con Agilulfo, attraverso l’esborso di ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] degli Este, che si sarebbe radicata qui), tra i comitati di Padova, Ferrara e Gavello (Rovigo); e infine la marca di Tuscia. Questo patrimonio era in larga misura costituito da beni di origine fiscale, che spesso erano posti ai confini tra diversi ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] lo nominava suo vicario nella Campagna e Marittima, nella Marca d’Ancona, nel ducato di Spoleto e nel Patrimonio di S. Pietro nella Tuscia (Potthast, n. 20.753). Più tardi – e almeno dal 23 dic. 1274 in poi (Les Registres de Grégoire X, n. 455) – il ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] data del 4 settembre (ma la sua dignità cardinalizia è da ritenersi priva di fondamento; fu comunque legato pontificio in Tuscia) e quale santo della Chiesa cattolica il 12 dello stesso mese. Il suo sacrificio compare nelle memorie scritte e nelle ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] a Parma, con l'arrivo a Iesi del cardinale Raniero del titolo di S. Maria in Cosmedin, vicario del papa per la Tuscia, il ducato di Spoleto e la Marca anconetana. Il cardinale Raniero il 13 febbraio 1248 confermò agli uomini di Iesi i loro beni ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] Saba Malaspina lo ricordano con il titolo di proconsul romanorum; Saba aggiunge inoltre che egli era vicario e rettore della Tuscia per conto del Comune di Roma e signore di molti castelli.
Fu sepolto, come da lui espressamente richiesto, a Viterbo ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] della penisola, il C. militò direttamente al servizio della Chiesa, in qualità di capitano generale di guerra delle truppe papali in Tuscia, in Lombardia e nella Marca d'Ancona negli anni 1322-1323; ma continuò ad altemare il servizio armato alle sue ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] pubblicata dal 1500 al 1700, II, Pomezia 1977, pp. 1310-1313; A. De Angelis, Paolo Agostini di Vallerano e altri musicisti della Tuscia, in Biblioteca e Società, V (1983), 3-4, pp. 18 s.; Id., La cappella musicale di Viterbo nel secolo XVII, in ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...