STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] giunto nell’Urbe con un folto seguito di guerrieri franchi. Concentrando in città sia le milizie cittadine sia quelle della Tuscia e della Campania, Cristoforo diede ordine di sbarrare le porte di Roma, preparandosi a un assedio. Tale provvedimento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , trasferì al monastero di Cava un vassallo che si era spostato con la sua famiglia da Pantuliano in un casale del monastero sul Tusciano ed è da allora che la famiglia del F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] alla cura dei suoi vasti interessi economici in Genova.
Risulta infatti che il 24 dic. 1261 il legato pontificio in Tuscia, Guala, incaricò il canonico di Parma Percivalle Fieschi, un fratello del F., di liberare quest'ultimo dalla scomunica in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] della penisola venne portata avanti violentemente e con decisione: la presenza e l'attività militare dei Longobardi nella Tuscia suburbicaria, nella Valeria, nel territorio di Norcia, nel Piceno, nel Sannio e nelle zone settentrionali della Campania ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] la fine del primo tipo, che peraltro sembra rimanere pressoché sconosciuto in Italia. Il rinvenimento nelle campagne di Canino, nella Tuscia romana, di una c. in bronzo (Roma, BAV, Mus. Sacro) databile in base alla sua iscrizione al sec. 8°-9 ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] vaticano (1337). Nel febbraio dello stesso anno il pontefice lo aveva nominato rettore in spiritualibus e legato in Tuscia, Romagna, Marca (Trevigiana), Ravenna e Ferrara. In questo periodo Napoleone ebbe accanto, come suo cappellano, Ubertino da ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] intorno al 910 si era risposato con Ermengarda, figlia di Berta di Toscana, rinsaldando così il legame con la marca di Tuscia. Berengario I colse l’occasione per sbarazzarsi della consorte che non gli aveva dato ancora un figlio maschio, potendo così ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] sinistra, deve essere attribuita al famulus Christi Gerontius, forse lo stesso personaggio ricordato come vescovo scismatico della Tuscia nella lettera di papa Pelagio I del 557. Dopo un periodo poco documentato archeologicamente, corrispondente all ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] che operavano come commercianti di denaro in Curia e sulla loro partecipazione al progetto papale di annessione della Tuscia allo Stato pontificio. Tornato a Firenze in marzo, Saltarelli, insieme al gonfaloniere di giustizia Lippo Rinucci Becca e ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] a Canepina (Viterbo), firmato e datato 1624, commissionato dai fratelli Attilio e Alberto de Nicolai, mercanti originari del borgo della Tuscia.
Nel 1627, poco prima di morire, l’artista si impegnò a eseguire anche una pala di S. Maria Maddalena dei ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...