Alberti
Renato Piattoli
Antica famiglia nobile toscana, che nel secolo XI dominava con titolo comitale territori nella pianura tra Firenze e Pistoia e sulle colline circostanti con centro nella terra [...] come gli Aldobrandeschi, nella parte della Maremma ricca di metalli, si avvantaggiò vieppiù dall'esaurimento della casa marchionale di Tuscia con la contessa Matilde di Canossa (1115) e dall'estinzione della casa comitale cadolingia (1113). Il potere ...
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Titolo nobiliare che, nella gerarchia araldica, segue quello di principe. In età tardoromana il termine (lat. dux) individuava il detentore del potere militare in una o due province, ma dal Medioevo in [...] . Dal termine deriva anche il veneziano doge. Ducatus Romanus fu chiamato dal 7° secolo il territorio bizantino compreso tra la Tuscia e la Campania fino verso Gaeta. Ducatus Venetiarum designò il primitivo gruppo d’isole tra Grado e Cavarzere, che ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] ; A. Solmi, La Corsica, in Arch. stor. di Corsica, I (1925), 1, pp. 3 s.; A. Falce, La formazione della Marca di Tuscia (secc. VIII-IX), Firenze 1940, pp. 210-225 (con ulteriore bibliografia); M. Amari, Storia dei Musulmani in Sicilia, a cura di C. A ...
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Cotarella, Riccardo. – Imprenditore ed enologo italiano (n. Monterubiaglio, Terni, 1948). Conseguito il titolo di enologo nel 1968, ha costituito nel 1979 con il fratello Renzo, anch'egli enologo, l’Azienda [...] della quale è presidente. Enologo di fama internazionale, docente di Viticoltura ed enologia presso l'Università della Tuscia di Viterbo e accademico aggregato dell’Accademia dei Georgofili, dal 2013 è presidente di Assoenologi; alla professione di ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] (Velsna), poi municipio romano (Volsinii), fu semidistrutta dalle invasioni barbariche. Nell’8° sec. passò dai Longobardi della Tuscia al patrimonio della Chiesa, fino al 1186, quando venne in dominio di Orvieto, che la tenne quasi ininterrottamente ...
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TOSCANA, Marca della
Ubaldo Formentini
Fu un'istituzione militare e politica dei Carolingi predisposta alla difesa marittima del "Regnum Italicum". Sorse, in continuazione del ducato longobardico di [...] divisione del Regno Italico in cinque grandi ducati, in Riv. ital. di sc. giur., L; A. Fulce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921; id., Documenti inediti dei duchi e marchesi di Toscana, in Arch. st. it., 1928; U. Formentini, La tenuta cartense ...
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Docente universitario italiano (n. Bagnoli Irpino, Avellino, 1951). Esperto di biblioteconomia e studioso di problemi del libro, dell’editoria, della lettura e delle biblioteche, professore ordinario di [...] 2011 al 2014 la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari. Prima ha insegnato anche presso le università della Tuscia, della Calabria, di Udine e di Urbino. In precedenza è stato Bibliotecario presso il Ministero per i Beni culturali ...
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Tirreno, Mare
Adolfo Cecilia
In VE I X 6 D. divide l'Italia in due parti, destra e sinistra: Dicimus ergo primo Latium bipartitum esse in dextrum et sinistrum. La linea divisoria è lo spartiacque dell'Appennino [...] latus Tyrenum mare grundatorium habet; laevum vero in Adriaticum cadit. Et dextri regiones sunt Apulia, sed non tota, Roma, Ducatus, Tuscia et Januensis Marchia.
I mari che bagnano l'Italia sono quindi per D. il T. e l'Adriatico, come del resto ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] importanza in età imperiale è documentata sia dagli ampliamenti dell'età di Adriano, sia dall'elevazione di F. a capitale della Tuscia et Umbria (287), sia infine dall'esservi attestata una sede vescovile sin dai primi decenni del sec. 4°. Il castrum ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] ’Aventino, prima rendita per la casa professa del Gesù. La famiglia Vitelleschi, originaria dell’aristocrazia tardomedievale della Tuscia, aveva contato illustri esponenti, tra i quali si era distinto per doti militari più che per spirito religioso ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...