Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ; il documento relativo fu prodotto in un placito tenuto a Pavia nell'aprile 996) e ripetuta poi dal marchese Ugo di Tuscia, a Sale (Tortona), nel settembre del 996 (anche questa chartula offersionis fu subito prodotta in un placito, in pari data e ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e figlio del primo matrimonio di Amalafreda. Di lui Procopio narra che viveva come un- gran signore nei suoi possessi di Tuscia e si vantava di conoscere la filosofia platonica e le lettere latine (Bellum Gothicum, I, 3, 1-3).Cassiodoro afferma che ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] auxXe et XIe siècles, ibid., pp. 153, 160-163, 165, 167, 169-171, 173 s., 179-181; M. Nobili, Le famiglie marchionali della Tuscia, in I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale, Atti del Convegno di Firenze, … 1978, Pisa 1981, pp. 81, 103; M.G ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Pistoia.
Il 6 ott. 1331 il legato pontificio Giovanni Gaetano Orsini, cardinale diacono di S. Teodoro e legato papale in Tuscia, affidava al M. l'incarico di vestire dell'abito domenicano donna Tessa, vedova di maestro Jacopo di Bellebuono, che aveva ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] famiglia, ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del Ratrimonio di S. Pietro in Tuscia, invitandoli a coadiuvare il F., suo nunzio, nell'opera pacificatrice e a mettere fine alle devastanti scorrerie dei Savelli e ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] sua nuova posizione di capo della famiglia nei possedimenti al nord di Roma, nominandolo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, carica che il C. tenne per tutto il pontificato di Bonifacio VIII (cioè fino all'ottobre del 1303), facendosi ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] , Niccolò V, da poco succeduto a Eugenio IV, lo designò come visitatore apostolico nelle terre del Patrimonium Sancti Petri (Tuscia romana, Umbria, Campagna e Maremme). Il 2 maggio 1449 Rimbertini fu nominato vescovo di Corone (Grecia), succedendo a ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] precedenza a L’Aquila). Le tappe della sua carriera negli anni successivi sono ben documentate: fu provinciale dei minori di Tuscia dal 1333 o 1334 (quando il 25 maggio, insieme ad altri quattro dottori minoriti, era presente al capitolo generale di ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] il titolo di vicario generale (8 sett. 1372). Il D. era ormai responsabile di Roma, del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, del Ducato di Spoleto, della Sabina, della Campagna e della Marittima, della città di Perugia e anche di Todi, Rieti, Orvieto ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] romana» (Franceschini, 1970, p. 64), fu nominato dal pontefice rettore e capitano generale del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nonché governatore di Todi e di Città di Castello. Per adempiere ai nuovi incarichi, rinunciò alla podesteria di Siena ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...