DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] le località appartenenti all'Impero confinanti con lo Stato fiorentino. Voleva anche che si facesse sapere a quei Comuni della Tuscia (e anche a tutti quelli che si trovavano sulla strada da Roma a Pisa) che imponevano pedaggi ai mercanti fiorentini ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] guidate dai Conti di Donoratico e dai Visconti ‘Maggiori’ (i discendenti dei vicecomites insediati a Pisa dai marchesi di Tuscia prima dell’arrivo di Enrico IV) e poco prima dell’arrivo del presule le milizie pisane erano state duramente sconfitte ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] presidio ad assediare il forte, che si arrese qualche mese dopo, e con il resto dell’esercito si recò in Tuscia ottenendo la resa senza combattere di Civitavecchia, Volterra, Firenze, Luni, Pisa e ponendo l’assedio a Lucca che capitolò probabilmente ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la corona imperiale, ad esempio, prevedeva, tra l'altro, che uno dei figli del C. avrebbe ricevuto dal futuro imperatore la Tuscia, il Ducato di Spoleto e la Marca di Ancona e avrebbe sposato una figlia di Filippo. L'accordo non poté realizzarsi per ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] : Rotari completò la conquista di tutto il litorale ligure, creando così una continuità territoriale tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella Venetia. Le ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] . Nel 1170, ad esempio, ricevette la consistente donazione dei beni patrimoniali di Wolrico d’Attems, già marchese di Tuscia. Nel medesimo anno Alessandro III ordinò a Udalrico e agli altri suoi legati di scomunicare chiunque avesse contratto accordi ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] ’estate del 605, allo scadere della tregua, i Longobardi riaprirono le ostilità, conquistando Orvieto e Bagnoregio nella Tuscia meridionale. Tuttavia nel novembre dello stesso anno Smaragdo riuscì a sottoscrivere con Agilulfo, attraverso l’esborso di ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] degli Este, che si sarebbe radicata qui), tra i comitati di Padova, Ferrara e Gavello (Rovigo); e infine la marca di Tuscia. Questo patrimonio era in larga misura costituito da beni di origine fiscale, che spesso erano posti ai confini tra diversi ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] lo nominava suo vicario nella Campagna e Marittima, nella Marca d’Ancona, nel ducato di Spoleto e nel Patrimonio di S. Pietro nella Tuscia (Potthast, n. 20.753). Più tardi – e almeno dal 23 dic. 1274 in poi (Les Registres de Grégoire X, n. 455) – il ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] data del 4 settembre (ma la sua dignità cardinalizia è da ritenersi priva di fondamento; fu comunque legato pontificio in Tuscia) e quale santo della Chiesa cattolica il 12 dello stesso mese. Il suo sacrificio compare nelle memorie scritte e nelle ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...