GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] rapporti con il potere imperiale cui la famiglia era forse approdata grazie alla politica di vicinanza con il marchese di Tuscia.
Nella rarefatta documentazione relativa al G. si deve compiere un salto di ben dieci anni per ritrovare un'attestazione ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] Spoleto 2006, pp. 125-150 (in partic. pp. 143-145); A. Puglia, Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001), in Dalle abbazie l’Europa: i nuovi germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secoli X ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le truppe dei presidi di Nepi e delle altre fortezze della Tuscia, nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono dei punti strategici della città. Senza dubbio essi avevano dalla loro il ceto ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] Chiesa toscana dipese dalle scelte di papa Innocenzo IV, che affidò a due esponenti della famiglia gli episcopati della Tuscia dotati di prerogative comitali. Mentre il pontificato di Guglielmino durò a lungo, fino al 1289, quando morì a Campaldino ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] ; A. Solmi, La Corsica, in Arch. stor. di Corsica, I (1925), 1, pp. 3 s.; A. Falce, La formazione della Marca di Tuscia (secc. VIII-IX), Firenze 1940, pp. 210-225 (con ulteriore bibliografia); M. Amari, Storia dei Musulmani in Sicilia, a cura di C. A ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] ’Aventino, prima rendita per la casa professa del Gesù. La famiglia Vitelleschi, originaria dell’aristocrazia tardomedievale della Tuscia, aveva contato illustri esponenti, tra i quali si era distinto per doti militari più che per spirito religioso ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] ad accrescere i privilegi a favore dei feudatari e delle città fedeli della Toscana e dell'Umbria. Nel dicembre Ottone sosta nella Tuscia centro-settentrionale ed a Prato, il 28 del mese, riunisce i signori che reggono i comitati circostanti. Il C. è ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] , dove era rimasto lo zio Ranieri. Di questi stessi rapporti interni alla famiglia, in grado di scavalcare il confine tra la Tuscia e la Romania, e del difficile rapporto con la Chiesa ravennate abbiamo un ulteriore segno in una vicenda di poco più ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] zio paterno (28 nov. 1411), il quale successivamente gli conferì l'ufficio di riformatore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (24 genn. 1412) e poi quello di governatore in temporalibus della medesima provincia (23 genn. 1413).
Dopo la deposizione ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] di un nobile senese, Benuccio de' Salimbeni.
Non potendo risolvere immediatamente la questione, Bonifacio IX ordinò al collettore della Tuscia di amministrare il monastero (29 marzo 1399). Il 17 ottobre dello stesso anno il C., vinta evidentemente la ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...