ALBERTI, Gregorio
**
Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] l'A. veniva inviato, come "visitator et reformator", il 15 Ott. 1199, nei territori di Spoleto, Sutri e Nepi e nella Tuscia; lo accompagnava per la migliore riuscita della legazia il prefetto di Roma, Giovanni di Vico. La missione dell'A., che riuscì ...
Leggi Tutto
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] , a nord di Roma, fulcro di un dominio più ampio che si estendeva su una vasta area del patrimonio di S. Pietro in Tuscia e della Sabina. Negli anni della minore età di Orsini si colloca un evento di notevole rilevanza per la storia di questo piccolo ...
Leggi Tutto
ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] nominarlo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo dell’esercito pontificio, un delicato incarico ricoprì la carica di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dal febbraio 1286 e un altro congiunto, Pietro Stefaneschi, fu nominato ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] . Seguendo generalmente la procedura di promulgarle in parlamenti provinciali, B. emanò altre costituzioni: per il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (7 marzo 1336), per il ducato di Spoleto (aprile-maggio 1336), per le Marche (22 apr. 1336) e per la ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] sforzeschi, fu, catturato anche Ludovico Gonzaga, figlio del marchese di Mantova. Nel marzo del 1439. C. era nella Tuscia e il legato pontificio, G. Vitelleschi, formalmenie alleato degli sforzeschi, ingiungeva ai Viterbesi di non farlo entrare in ...
Leggi Tutto
BENTIVEGNA, Angelario
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia di Todi, e forse fu frate minore. È probabilmente quel "fra, Angelerio d'acquasparta" che partecipò al lavoro dell'inquisizione [...] la causa di Todi alla corte papale, in materia di esenzione dalla giurisdizione del rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Aiutò ancora il Comune in quello stesso anno per impetrare l'assoluzione dalla condanna a una multa imposta dalla Curia ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] della città. Dopo un breve soggiorno in Curia, Onorio III gli affidò l'ufficio di rettore pontificio nel ducato di Spoleto e in Tuscia. Come tale è ricordato tra il 21 dic. 1225 e il 16 apr. 1227. Gregorio IX lo richiamò in Curia subito dopo la ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento del 24 dic. 1261con cui Guala, legato papale in Tuscia, lo incaricava di assolvere da ogni sanzione spirituale Niccolò Fieschi, suo fratello, che a suo tempo era stato scomunicato ...
Leggi Tutto
SCARASCIA MUGNOZZA, Gian Tommaso
Alessandro Volpone
– Nacque a Roma il 27 maggio 1925 da Giuseppe Scarascia, ispettore ministeriale, e da Stefania Mugnozza. I figli di Giuseppe assunsero anche il cognome [...] delle piante agrarie. Dal 1970 al 1976 fu anche preside della facoltà di agraria. Nel 1980 si trasferì all’Università della Tuscia, dove si prodigò per organizzare la facoltà di agraria, di cui divenne preside nel 1981; dal 1982 al 1999 fu eletto ...
Leggi Tutto
SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] confermato nella dignità da papa Urbano V.
Dal 1372 al 1373 Simone compì la visita canonica presso i monasteri della Tuscia e di una parte dell’area padana a lui immediatamente soggetti, e ne lasciò una dettagliata testimonianza autenticata da notai ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...