TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] da Ravenna fu bloccato al ponte Salario dalla resistenza dell’esercito romano, supportato dai rinforzi provenienti da Spoleto e dalla Tuscia. Ma i rapporti di forza cambiarono con il nuovo esarca Eutichio, che nel 727 sostituì Paolo, in un momento ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] il G. compare infatti a più riprese accanto a Federico I Barbarossa: il suo ruolo nella politica italiana, in particolare in Tuscia, fu senz'altro centrale, come dimostra la sua costante presenza accanto al Barbarossa o a suoi legati, nonché la sua ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] Urkunden von Volterra (778-1303), a cura di F. Schneider, I, Roma 1907, nn. 691, 814, 817, 904, 909 s., 933 s.; Rationes decimarum Italiae. Tuscia, I, a cura di P. Guidi 1932, pp. XXI s. e ad ind.; II, a cura di M. Giusti - P. Guidi, ibid. 1942, ad ...
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SAVELLI, Luca
Marco Vendittelli
– Non si ha nessuna attestazione sulla data di nascita e la famiglia di Luca Savelli prima del 1233, anno nel quale egli avrebbe ricoperto la carica di podestà di Todi, [...] con il senatorato di Luca il Comune di Roma mosse le sue milizie per una campagna militare orientata sia verso la Tuscia romana sia verso la provincia meridionale di Campagna e Marittima.
Di ciò dà conto anche il testo della scomunica comminata da ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] rettore della Marca.
Qui, dove lo scontro tra filopapali e filoimperiali procedeva con un'intensità non dissimile da quella presente in Tuscia, M. prese una decisa posizione a favore del pontefice. In uno degli scontri tra le due fazioni, a Osimo, M ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] consistenza a persone di un qualche rilievo sociale.
Il 17 genn. 1073, insieme con altri prelati e importanti personaggi della Tuscia, E. intervenne a un placito presieduto dai marchesi Beatrice e Goffredo di Toscana. Sul piano pastorale, a quanto ci ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] si assunse inoltre il compito di tutelare i diritti di Corradino e dell'Impero. E. fu eletto dai confederati capitano generale della Tuscia per cinque anni con uno stipendio di 10.000 lire pisane, e con l'obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] presto vi acquistò la posizione di rilievo maggiore.
Alleatosi con Viterbo e col rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia - allora Bernardo di Cucuiaco -, il B. portò la coalizione a schierarsi contro i guelfi del Lazio settentrionale, che erano ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] Ulm), da parte di Guelfo VI di Baviera (che già da qualche anno il Barbarossa aveva nominato duca di Spoleto, marchese di Tuscia e principe di Sardegna) il rinnovo del diploma di Corrado III.
Il 31 maggio 1157 Villano, recatosi dal papa, ottenne la ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] del Mille. La donna portò in dote a Tedaldo terre e castelli posti lungo le aree di strada fra la Romagna e la Tuscia, insieme con il nome Bonifacio, che fu dato al figlio della coppia che, sulla base di queste premesse parentali e patrimoniali, fu ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...