FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] alla cura dei suoi vasti interessi economici in Genova.
Risulta infatti che il 24 dic. 1261 il legato pontificio in Tuscia, Guala, incaricò il canonico di Parma Percivalle Fieschi, un fratello del F., di liberare quest'ultimo dalla scomunica in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] della penisola venne portata avanti violentemente e con decisione: la presenza e l'attività militare dei Longobardi nella Tuscia suburbicaria, nella Valeria, nel territorio di Norcia, nel Piceno, nel Sannio e nelle zone settentrionali della Campania ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una prima fase, la situazione rimase abbastanza incerta. Tra i vescovi della Tuscia, l'arcivescovo di Pisa, Villano, e quello di Firenze, Giulio, tennero all'inizio un atteggiamento favorevole ad ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] (per es. una Nuova Grammatica per apprendere agevolmente la lingua greca,2 voll., Urbino 1737; De sanctis Ferentinis in Tuscia Bonifacio ac Redempto..., Romae1745), sono elencati in Dict. d'Archéol. chrétienne,I, coll. 2976-2978; una nota manoscritta ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Storia d'Italia, XXXVIII, docc. LXIII, II (pp. 253-254); VII (pp. 262-266); A. Falce, Documenti ined. dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), in Arch. stor. ital., s. 7, VII, 1 (1927), pp. 63-87, doc. IV; Hroswithae Carmen de gestis Oddonis I ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] , che rese possibile al M. un'analisi dei diversi formulari in uso nei territori italiani (Italia settentrionale e Tuscia; Italia centrale, ducato di Spoleto ed Esarcato; Italia meridionale) e un ulteriore sostegno alla tesi, da lui precedentemente ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] . Società romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 178, 180, 155 s., 188s., 192 s., 197-200; Id., Costituzioni preegidiane per la Tuscia e per la Campagna e Marittima, ibid., L (1927), pp. 217, 219-222; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] nel Settecento, in Settecento pisano, Pisa 1996, pp. 286-293; F. Minà, G.G. F.: un incisore di traduzione, Univ. della Tuscia (Viterbo), Conservazione dei beni culturali, a.a. 1996-97; Corpus delle feste a Roma/2. Il Settecento e l'Ottocento, a cura ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate del 1280 fece un viaggio in Tuscia, ma non sappiamo per quale motivo; forse intendeva recarsi alla corte di Niccolò III che allora risiedeva a Soriano. Durante ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] et superbia elati atque inanis glorie cupidi", volevano soggiogare - oltre che la Pannonia - l'Emilia, l'Umbria, la Tuscia e l'Aurelia (sic), si trovarono di fronte i Romani (vedi il capitolo: "Istoria inter Romanos et Mediolanenses": edizione ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...