BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] . Schwartz, Die Fälschungen des Abtes Guido Grandi, in Neues Archiv, XL (1915), pp. 185-215, 228-233; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 97-99, 134-146, 182-240; G. Tabacco, La Vita di s. Bononio di Rotberto monaco e l'abate Guido ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] s.; E.G. Ranallo, The bishops of Lucca from Gherard I to Gherard II (868-1003): a biographical sketch, in Lucca e la Tuscia nell'Alto Medio Evo. Atti del V Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo, Lucca… 1971, Spoleto 1973, pp. 733 s.; H ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] romanica in Abruzzo, in Alba Fucens, II, Rapports et études, Wetteren 1969, p. 52; J. Raspi Serra, La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , trasferì al monastero di Cava un vassallo che si era spostato con la sua famiglia da Pantuliano in un casale del monastero sul Tusciano ed è da allora che la famiglia del F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] alla cura dei suoi vasti interessi economici in Genova.
Risulta infatti che il 24 dic. 1261 il legato pontificio in Tuscia, Guala, incaricò il canonico di Parma Percivalle Fieschi, un fratello del F., di liberare quest'ultimo dalla scomunica in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] della penisola venne portata avanti violentemente e con decisione: la presenza e l'attività militare dei Longobardi nella Tuscia suburbicaria, nella Valeria, nel territorio di Norcia, nel Piceno, nel Sannio e nelle zone settentrionali della Campania ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una prima fase, la situazione rimase abbastanza incerta. Tra i vescovi della Tuscia, l'arcivescovo di Pisa, Villano, e quello di Firenze, Giulio, tennero all'inizio un atteggiamento favorevole ad ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] (per es. una Nuova Grammatica per apprendere agevolmente la lingua greca,2 voll., Urbino 1737; De sanctis Ferentinis in Tuscia Bonifacio ac Redempto..., Romae1745), sono elencati in Dict. d'Archéol. chrétienne,I, coll. 2976-2978; una nota manoscritta ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Storia d'Italia, XXXVIII, docc. LXIII, II (pp. 253-254); VII (pp. 262-266); A. Falce, Documenti ined. dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), in Arch. stor. ital., s. 7, VII, 1 (1927), pp. 63-87, doc. IV; Hroswithae Carmen de gestis Oddonis I ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] , che rese possibile al M. un'analisi dei diversi formulari in uso nei territori italiani (Italia settentrionale e Tuscia; Italia centrale, ducato di Spoleto ed Esarcato; Italia meridionale) e un ulteriore sostegno alla tesi, da lui precedentemente ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...