ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] (per es. una Nuova Grammatica per apprendere agevolmente la lingua greca,2 voll., Urbino 1737; De sanctis Ferentinis in Tuscia Bonifacio ac Redempto..., Romae1745), sono elencati in Dict. d'Archéol. chrétienne,I, coll. 2976-2978; una nota manoscritta ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate del 1280 fece un viaggio in Tuscia, ma non sappiamo per quale motivo; forse intendeva recarsi alla corte di Niccolò III che allora risiedeva a Soriano. Durante ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] giunto nell'Urbe con un folto seguito di guerrieri franchi. Concentrando in città sia le milizie cittadine che quelle della Tuscia e della Campania, Cristoforo diede ordine di sbarrare le porte di Roma, preparandosi ad un assedio. Tale provvedimento ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] (Niccolò II; cfr. Lamperto di Hersfeld, Annales, ad a. 1059 [1058], p. 74) ed invitarono Goffredo di Lorena, marchese di Tuscia, ad accompagnare il papa designato a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre 1058 ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II; cfr. Annales, ad annum 1059[1058], in Lamperti Hersfeldensis Opera, p. 74)ed invitarono Goffredo di Lorena, marchese di Tuscia, ad accompagnare il papa designato a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , pp. 423-442; id., Riflessi del culto di San Michele del Gargano a Sutri in epoca medievale, in Il paleocristiano nella Tuscia, "Atti del II Convegno, Viterbo 1983", Roma 1984, pp. 43-60; id., La tradizione micaelica del Gargano in un bassorilievo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] capitolare di Lucca, Pisa 1970, passim; I. Belli Barsali, La topografia di Lucca nei secoli VIII-XI, in Lucca e la Tuscia nell'alto Medioevo. Atti del V Congresso intern. di studi sull'alto Medioevo (Lucca 1971), Spoleto 1973, pp. 464-466, 496 ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] degli affari curiali durante la sede vacantecioè quello del camerlengo e quello del rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, erano tenuti da due francesi originari della Francia meridionale, Pierre de Montbrun e Alfantus de Sancto Amantio di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] camerlengo. A Marco Correr (altro figlio di Filippo) toccava l'incarico di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, mentre il più giovane Paolo Correr (lui pure figlio di Filippo), dopo l'importante ruolo avuto nell'amministrazione finanziaria ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] lasciò Roma insieme a un gruppo di cardinali esponenti del gruppo riformatore e riparò in Toscana presso il marchese di Tuscia Goffredo il Barbuto (cui dedicò vari scritti). Sotto la protezione di costui fu eletto a Firenze Niccolò II, poi consacrato ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...