FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] di Svevia".
L'imperatore nel febbraio del 1246 nominò F. suo vicario generale in Toscana e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, al posto del corrotto Pandolfo di Fasanella (v.). F. ricoprì tale incarico fino al 1250, anno della morte del padre. Ma ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] pontefice, il 5 maggio 1281, nominò il F. rettore in temporalibus e capitano della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] Arduino, Torino 1908, p. 27; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923, p. 14; A. Falce, La formazione della Marca di Tuscia (sec. VIII-IX), Firenze 1930, pp. 194-208 (con ulteriore bibl.); F. Hlawitschka, Franken,Bayern,Alamannen und Burgunden in ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] le località appartenenti all'Impero confinanti con lo Stato fiorentino. Voleva anche che si facesse sapere a quei Comuni della Tuscia (e anche a tutti quelli che si trovavano sulla strada da Roma a Pisa) che imponevano pedaggi ai mercanti fiorentini ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la corona imperiale, ad esempio, prevedeva, tra l'altro, che uno dei figli del C. avrebbe ricevuto dal futuro imperatore la Tuscia, il Ducato di Spoleto e la Marca di Ancona e avrebbe sposato una figlia di Filippo. L'accordo non poté realizzarsi per ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] : Rotari completò la conquista di tutto il litorale ligure, creando così una continuità territoriale tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella Venetia. Le ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] a Parma, con l'arrivo a Iesi del cardinale Raniero del titolo di S. Maria in Cosmedin, vicario del papa per la Tuscia, il ducato di Spoleto e la Marca anconetana. Il cardinale Raniero il 13 febbraio 1248 confermò agli uomini di Iesi i loro beni ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] della penisola, il C. militò direttamente al servizio della Chiesa, in qualità di capitano generale di guerra delle truppe papali in Tuscia, in Lombardia e nella Marca d'Ancona negli anni 1322-1323; ma continuò ad altemare il servizio armato alle sue ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] che, guidate da Alfonso d'Aragona e sostenute dagli Orsini, minacciavano direttamente Roma. Portatosi quindi il Sanseverino in Tuscia pontro gli Orsini, dopo averli respinti da Monterotondo e Mentana, il D., provveduto alla difesa del suo ducato ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] Scolari. A questi, l'imperatore restituì alcune terre occupate in precedenza nell'Italia centrale (specialmente Umbria e Tuscia) senza tuttavia pregiudicare i diritti imperiali sulle stesse ("tam de proprietate quam de possessione"). Questa linea, in ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...