PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] di Celestino III in lui non venne meno, sì che nel marzo 1197 il papa lo inviò come Legato apostolico in Tuscia.
In tale veste, Pandolfo era abilitato ad occuparsi anche di questioni ecclesiastiche. Così, il 29 aprile 1197, nel palazzo vescovile ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] 1985, pp. 374 ss.; B. M. Apollonj Ghetti, Considerazioni introduttive allo studio delle sopravvivenze farnesiane nella Tuscia, in IFarnese dalla Tuscia romana alle corti d'Europa, Viterbo 1985, p. 18; B. Barbini, IFarnese a Viterbo: contributo per ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] di Arles.
Al principio del 740 Liutprando, che dopo il rientro in Italia aveva posto la sua base operativa nella Tuscia longobarda, lanciò bande di razziatori a saccheggiare il territorio di Ravenna e quello di Roma ma evitò che queste azioni di ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] C. capitano generale del popolo romano, ordinatore e riformatore presso i porti e le terre del distretto di Roma site in Tuscia, Collina e Sabina, gli conferirono inoltre l'alta e la bassa giurisdizione in dette terre, con la facoltà di intervenire ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] Martini - Benzoni, Forlì 1893, pp. V-VIII, XIII-XXI; M. Antonelli, Notizie umbre tratte dai registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, IX (1903), p. 505; X (1904), pp. 40, 56; P. Cenci ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] , probabilmente già nel 1205, Albiria sposò Giacomo di Tricarico e, dopo la morte di costui, nel 1213 il conte palatino di Tuscia Tegrimo di Modigliana. Visse con lui, dopo la restaurazione di Roberto di Biccaro in Lecce, a partire dal 1215 circa in ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, pp. 357 s.; C.G. Mor, Alcuni problemi della Tuscia longobarda, in Lucca e la Tuscia nell'Alto Medioevo. Atti del 5° Congresso internaz. di studi sull'Alto Medioevo, Lucca… 1971, Spoleto 1973 ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] , le cui autonomie erano del pari minacciate dalle rivendicazioni del papa. Il rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, Guiscardo di Pietrasanta (un esperto magistrato di origine milanese, che era stato in precedenza podestà a Genova, a Firenze ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] … 1983, I, Firenze 1986, pp. 309-325; J. Raspi Serra - C. Laganara Fabiano, Economia e territorio. Il Patrimonium Beati Petri nella Tuscia, Napoli 1987, pp. 8, 371 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] settentrionale con Acqui e Tortona; una piccola parte della Venetia; la Piaminia, il Picenum, la costa e la parte meridionale della Tuscia, il territorio di Roma. Fra il maggio e il giugno di quell'anno era caduta anche in potere dei Longobardi, dopo ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...