GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere "tutta la Tuscia, la Marca e la Romagna", facendo giurare obbedienza all'imperatore. La missione si concluse a Pisa il 20 sett. 1163, non ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] delle diocesi fiorentina e fiesolana. Alla morte dell'imperatore, nel settembre 1197, Firenze, postasi a capo della Lega tuscia, riacquistò in breve tempo il pieno dominio su tutti quei territori che le erano stati contestati: i feudatari, per ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , Ferrara, Ravenna, Perugia, Todi e tutti i territori della Chiesa, eccetto le province del Patrimonio di S. Pietro situate in Tuscia, Campagna, Marittima e Sabina.
L. si impegnava a non dividere il Regno di Adria, non unirlo al Regno di Napoli ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] opponevano i suoi interessi territoriali e quelli della città sconfitta. Collaborò nel frattempo con il vicario imperiale di Tuscia Gebhard von Arnstein; lo troviamo suo ambasciatore, insieme con Ranieri degli Uberti, nel giugno 1231 a Montepulciano ...
Leggi Tutto
FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] pontefice, il 5 maggio 1281, nominò il F. rettore in temporalibus e capitano della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] Arduino, Torino 1908, p. 27; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923, p. 14; A. Falce, La formazione della Marca di Tuscia (sec. VIII-IX), Firenze 1930, pp. 194-208 (con ulteriore bibl.); F. Hlawitschka, Franken,Bayern,Alamannen und Burgunden in ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] le località appartenenti all'Impero confinanti con lo Stato fiorentino. Voleva anche che si facesse sapere a quei Comuni della Tuscia (e anche a tutti quelli che si trovavano sulla strada da Roma a Pisa) che imponevano pedaggi ai mercanti fiorentini ...
Leggi Tutto
CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la corona imperiale, ad esempio, prevedeva, tra l'altro, che uno dei figli del C. avrebbe ricevuto dal futuro imperatore la Tuscia, il Ducato di Spoleto e la Marca di Ancona e avrebbe sposato una figlia di Filippo. L'accordo non poté realizzarsi per ...
Leggi Tutto
ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] : Rotari completò la conquista di tutto il litorale ligure, creando così una continuità territoriale tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella Venetia. Le ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] della penisola, il C. militò direttamente al servizio della Chiesa, in qualità di capitano generale di guerra delle truppe papali in Tuscia, in Lombardia e nella Marca d'Ancona negli anni 1322-1323; ma continuò ad altemare il servizio armato alle sue ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...