BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] .
Per la sua conoscenza delle condizioni dell'Italia centrale, Federico II lo nominò, il 20 maggio 1226, vicario in Tuscia del fratello Rainaldo, dal 1223 legato generale dell'imperatore in questa regione. Sembra però che non gli fossero conferiti ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] 11 nov. 1272 fu incaricato, insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative con i Comuni e i signori della Tuscia. Nell'aprile del 1273 il re lo nominò comandante della cavalleria in Lombardia e lo era ancora nell'agosto seguente quando ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] di Spoleto, in Id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 455, 463-468, 471; C. G. Mor, Alcuni problemi della Tuscia longobarda, in Atti del V Congresso internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1973, pp. 49 s.; S. Gasparri, I duchi longobardi ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di agosto, se ne stavano quieti, G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. C. si era sentito molto sicuro del suo potere, tanto da congedare il vicario ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Bucciardi, Montefiorino, e le terre della badia di Frassinoro, I, Modena 1926, pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli VII-XII), Firenze 1927, n. X, pp. 60-63, n. XII, pp. 80-85. n. XIII, pp. 85 s., n. XVI, 1, pp ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere "tutta la Tuscia, la Marca e la Romagna", facendo giurare obbedienza all'imperatore. La missione si concluse a Pisa il 20 sett. 1163, non ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Filelfo accenna in due familiares del 15 dicembre 1463 e del 26 gennaio 1464.
Nominato rettore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia tra il 31 agosto e il 17 settembre 1464 (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 544, c. 115v; 542, cc. 16v-18r ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] le pressioni di papa Adriano I per riprendere Terracina e guidata dal conte di Verona Volfuino con l’ausilio di armati di Tuscia, Spoleto e Benevento. Dopo un silenzio di circa un anno, Peredeo fu nuovamente attivo a Lucca per l’ultima volta alla ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] delle diocesi fiorentina e fiesolana. Alla morte dell'imperatore, nel settembre 1197, Firenze, postasi a capo della Lega tuscia, riacquistò in breve tempo il pieno dominio su tutti quei territori che le erano stati contestati: i feudatari, per ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] S. Maria. La dedicazione della nuova cattedrale avvenne forse nel 996 ad opera del pontefice Giovanni XV che dimorò in Tuscia per qualche tempo dopo essere stato cacciato da Roma da Giovanni di Crescenzio. Da un documento del 1009 apprendiamo che all ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...