PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Filelfo accenna in due familiares del 15 dicembre 1463 e del 26 gennaio 1464.
Nominato rettore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia tra il 31 agosto e il 17 settembre 1464 (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 544, c. 115v; 542, cc. 16v-18r ...
Leggi Tutto
PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] le pressioni di papa Adriano I per riprendere Terracina e guidata dal conte di Verona Volfuino con l’ausilio di armati di Tuscia, Spoleto e Benevento. Dopo un silenzio di circa un anno, Peredeo fu nuovamente attivo a Lucca per l’ultima volta alla ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] delle diocesi fiorentina e fiesolana. Alla morte dell'imperatore, nel settembre 1197, Firenze, postasi a capo della Lega tuscia, riacquistò in breve tempo il pieno dominio su tutti quei territori che le erano stati contestati: i feudatari, per ...
Leggi Tutto
ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] S. Maria. La dedicazione della nuova cattedrale avvenne forse nel 996 ad opera del pontefice Giovanni XV che dimorò in Tuscia per qualche tempo dopo essere stato cacciato da Roma da Giovanni di Crescenzio. Da un documento del 1009 apprendiamo che all ...
Leggi Tutto
CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] VIII e dell'occupazione di Firenze. In questa circostanza la C. scrisse un sonetto caudato "Pro rege Franciae in Tuscia" risalente al 1494, in cui rivela una forte carica passionale e una padronanza notevole del linguaggio aggressivo e metaforico ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Monumenta Germ. Hist., Diplomata, V, 1, Berlin 1926, n. 356, p. 484; n. 357, pp. 485-486; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), Firenze 1927, n. VII, pp. 19-24; n. IX, n. 1, pp. 43-45, n. 2, pp. 45-47, n. 3, pp ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , Ferrara, Ravenna, Perugia, Todi e tutti i territori della Chiesa, eccetto le province del Patrimonio di S. Pietro situate in Tuscia, Campagna, Marittima e Sabina.
L. si impegnava a non dividere il Regno di Adria, non unirlo al Regno di Napoli ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] opponevano i suoi interessi territoriali e quelli della città sconfitta. Collaborò nel frattempo con il vicario imperiale di Tuscia Gebhard von Arnstein; lo troviamo suo ambasciatore, insieme con Ranieri degli Uberti, nel giugno 1231 a Montepulciano ...
Leggi Tutto
FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] pontefice, il 5 maggio 1281, nominò il F. rettore in temporalibus e capitano della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] ; Benoît XII. Lettres communes(, a cura di J.-M. Vidal, II, Paris 1903, n. 4205; Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, a cura di P. Guidi, Città del Vaticano 1932, nn. 2589, 2652; II, Le decime ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...