CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] viterbesi nella storia, Genova 1968, p. 187; B. Di Porto, Il primo ventennio di Viterbo ital, in Annali della libera Univ. della Tuscia, IV(1972-73), 3-4, pp. 14-16, 18 s.; Id., Ed. Arbib deputatodi Viterbo, in Rass. mensile di Israel, XL (1973 ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] de Munariis in capella sancti Antholini". Ignoriamo se sia da identificare con G. un "magister Gentilis de Marca vel de Tuscia" accusato dall'Inquisizione di aver affermato che "homo per liberum arbitrium solum, quod habet a Deo, cum sit in pecato ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] . Ma, come grazie a Manfredi il potere dei ghibellini e, dunque, del G. si affermò per un breve periodo in Tuscia, così il declino del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlo ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] ricognizione dei titoli di legittimità di alcuni possessi feudali del Comune di Colle compiuta, per ordine del capitano generale di Tuscia, dal giudice Ughetto da Colle nell'estate di quell'anno.
Il 27 giugno 1245, infatti, Pandolfo di Fasanella con ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] lombarda intorno agli anni 1482-1484, dopo che per qualche tempo ne era stato distaccato per essere unito a quella di Tuscia (circa 1475), il B, chiese ed ottenne di passare al convento di S. Maria Novella, non essendogli confacenti, come nota il ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] i primi due anni trascorsi e far concedere un compenso di trecento fiorini per quello in corso.
Nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, dopo la sua nomina a governatore, il B. fu inviato, il 10 febbr. 1457, a Viterbo, che l'anno precedente era stata ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] frati, M. volle che il capitolo di Strasburgo estendesse all'intero Ordine le norme da lui già date alla provincia di Tuscia all'inizio del proprio generalato, con l'imposizione del doppio esame per i candidati, il primo da tenersi nella provincia d ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] tratta di una trascrizione e Cortona mai è stata sede di custodia: apparteneva invece a quella di Arezzo, una delle sette della Tuscia).
G. era quindi senz'altro a Cortona, dove in data incerta era stato assegnato al convento di S. Francesco, quando ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] in tutta la sua asprezza del contrasto tra gli interessi cittadini e quelli imperiali. L'anno seguente le città della Tuscia stipularono la lega di San Genesio per difendersi da ogni insidia che potesse provenire dall'imperatore: anche Firenze vi ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] in carica sino alla primavera del 1322. Fu così coinvolto nelle dispute con il rettore del patrimonio in Tuscia, a proposito delle aggressioni compiute dai Romani contro Sutri, Toscanella e Viterbo. Giovanni XXII più volte intervenne nella ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...