PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] creati da Vittore IV – con il nome di Pasquale III, alla presenza di numerosi vescovi e chierici della Lombardia e della Tuscia, del prefetto della città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovo di Colonia, Rainaldo di ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] vivaci). Tale politica portò, entro il 1344, al raddoppio del numero dei conventi e dei frati nelle sei province italiane (Tuscia, Patrimonio di San Pietro, Romagna, Lombardia e, dal 1325, Venezia) e in quella di Germania, arrivando a circa 600 frati ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] benefici, ricompense e premi di fedeltà; sorvegliò, contemporaneamente, anche l'attività economica delle case dei templari della Tuscia, del ducato di Spoleto e della Marca Anconitana. Quantunque nei registri vaticani di Alessandro IV e di Urbano ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] col pretesto che il clero della diocesi doveva pagare la procura al rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
La questione sollevata dai rettori di questa provincia pontificia - i quali volevano includere Todi nella loro giurisdizione - dovette ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] di provinciale in una lettera inviata da papa Gregorio IX agli abati, ai priori, ai prevosti e alle abbadesse della Tuscia, in cui il pontefice lo presenta, insieme ai confratelli Giovanni da Salerno, priore di S. Maria Novella, e fra Federico ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] del tesoriere del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia Angelo Tavernini, rimetteva al collettore apostolico Guglielmo di e governatore generale di Roma, del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, del ducato di Spoleto, della Campagna e della Marittima, di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] … 1983, I, Firenze 1986, pp. 309-325; J. Raspi Serra - C. Laganara Fabiano, Economia e territorio. Il Patrimonium Beati Petri nella Tuscia, Napoli 1987, pp. 8, 371 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , dell’Illiria e dell’Africa nella loro totalità (ep. 19).
In Italia, parallelamente, alcuni vescovi (in particolare, nella «Tuscia annonaria») si astenevano dall’includere il nome di Pelagio nei dittici. Quando fu messo al corrente nel 557, il papa ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] 1278 venne incaricato della colletta della decima per la crociata nella marca d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, in Romagna e in Massa Trabaria. Egli era ancora impegnato in questo ufficio nel marzo del 1279 ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] tudertini, nonché per il tentativo di assicurare l'esenzione dalla giurisdizione del rettore del Patrimonio di S. Pietro nella Tuscia (settembre-ottobre 1278). Nel suo testamento (del giugno 1286: con codicilli del 7 nov. 1286, 3 maggio 1288 e ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...