CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] familiare nell'Italia centrale e nel Regno. La sua nuova attività iniziò con la nomina a rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, come successore del padre, il 31 marzo 1296. Il C. non svolse personalmente i compiti del suo ufficio, ma si fece ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] 1295, il C. fu chiamato a coprire un importante ufficio nello Stato pontificio, quello di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia: a tratti - o forse per tutto il periodo - si fece rappresentare da un vicario, un certo Amato di Anagni. Il 31 ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] resosi colpevole di alto tradimento, C. passò temporaneamente, come altri suoi conterranei, al servizio dell'amministrazione imperiale in Tuscia. Nell'ottobre del 1246 svolse le funzioni di vicario nel contado di Siena, nella diocesi di Chiusi e nel ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] del mutamento politico avvenuto in seguito alla politica di restaurazione e recupero del Patrimonium sancti Petri nella Tuscia avviata da papa Innocenzo III. Questa iniziativa favorì infatti l'insorgere sulla scena politica orvietana di nuove ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase fedele all’Impero. Nel 1126 si alleò con Genova contro Pisa, con la quale venne ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] egli è designato dapprima come frater noster, tuttavia nel 1195 vi compare come signore dei beni matildini e conte o duca di Tuscia, nel 1196 come duca di Svevia.
Nel 1197 F. sposò la figlia dell'imperatore bizantino Isacco II Angelo, Irene, la quale ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] statuto della città; a Firenze dovette gestire il difficile periodo successivo alla cattura di re Enzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federico d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di Federico II, si confrontò con ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] viterbesi nella storia, Genova 1968, p. 187; B. Di Porto, Il primo ventennio di Viterbo ital, in Annali della libera Univ. della Tuscia, IV(1972-73), 3-4, pp. 14-16, 18 s.; Id., Ed. Arbib deputatodi Viterbo, in Rass. mensile di Israel, XL (1973 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a inserire negli statuti cittadini dei provvedimenti speciali contro gli eretici con l'accordo del podestà. In Umbria e nella Tuscia, dove G. IX fu costretto a recarsi, la contemporanea presenza del papa e dell'imperatore, intorno agli anni 1236-37 ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 1992, 690 (fra 312/315 e 324); in Aemilia et Liguria, a Forum Germa[- - -]/Caraglio: AE 1994, 1139 (fra 312/315 e 324); in Tuscia et Umbria, a Plestia/S. Maria di Pistia: AE 1977, 246 (del 337); Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...