CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] sua nuova posizione di capo della famiglia nei possedimenti al nord di Roma, nominandolo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, carica che il C. tenne per tutto il pontificato di Bonifacio VIII (cioè fino all'ottobre del 1303), facendosi ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] il titolo di vicario generale (8 sett. 1372). Il D. era ormai responsabile di Roma, del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, del Ducato di Spoleto, della Sabina, della Campagna e della Marittima, della città di Perugia e anche di Todi, Rieti, Orvieto ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] delle tensioni prodotte dalla sua instancabile politica condotta su vari fronti.
Mentre il fratello di Enrico VI, il duca Filippo di Tuscia, che avrebbe dovuto condurre l'erede al trono F. da Foligno in Germania, alla notizia della morte di Enrico VI ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] bloccata al ponte Salario e costretta alla ritirata dall’esercito del Ducato romano e da alcuni contingenti longobardi della Tuscia e di Spoleto, alleatisi per la difesa del pontefice. L’ostilità divenne insanabile quando si estese anche sul piano ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] .
Per la sua conoscenza delle condizioni dell'Italia centrale, Federico II lo nominò, il 20 maggio 1226, vicario in Tuscia del fratello Rainaldo, dal 1223 legato generale dell'imperatore in questa regione. Sembra però che non gli fossero conferiti ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] 11 nov. 1272 fu incaricato, insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative con i Comuni e i signori della Tuscia. Nell'aprile del 1273 il re lo nominò comandante della cavalleria in Lombardia e lo era ancora nell'agosto seguente quando ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] di Spoleto, in Id., L'età longobarda, III, Milano 1967, pp. 455, 463-468, 471; C. G. Mor, Alcuni problemi della Tuscia longobarda, in Atti del V Congresso internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1973, pp. 49 s.; S. Gasparri, I duchi longobardi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] riesumare antiche pretese del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata fra gli obiettivi del dominio papale, ma il progetto naufragò a causa della supremazia pisana ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di agosto, se ne stavano quieti, G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. C. si era sentito molto sicuro del suo potere, tanto da congedare il vicario ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Bucciardi, Montefiorino, e le terre della badia di Frassinoro, I, Modena 1926, pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli VII-XII), Firenze 1927, n. X, pp. 60-63, n. XII, pp. 80-85. n. XIII, pp. 85 s., n. XVI, 1, pp ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...