KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] per 144 mila sesterzi dall'oratore Ortensio, il quale fece costruire per esso un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col quadro dello stesso soggetto posto da Agrippa nel Portico di Nettuno a Roma (Cass. Dio ...
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SOSIKLES (Σωσικλῆς)
P. Moreno
Figlio di Sosikles, ateniese, scultore della fine del II sec. d. C.
È noto soprattutto per aver firmato la copia dell'Amazzone attribuita a Kresilas, che si conserva al [...] v. vol. i, fig. 441). Di un'altra statua firmata da S. si erano trovati frammenti delle gambe ed il plinto di base a Tuscolo, poi andati dispersi (E. Löwy, I. G. B., p. 201): si sa che la scultura rappresentava una figura maschile. Il patronimico e l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Ridolfi ecc.), le case-torri di viale Etiopia (1952-53, Ridolfi e W. Frankl); le unità di abitazione al Tuscolano (1950-51, A. Libera), saggio di elaborazione delle tendenze razionaliste. Emblematica è la sistemazione delle Fosse Ardeatine (1944-51 ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] una colonia militare; il rango di municipio le fu restituito da Tiberio. Durante il Medioevo P. fu infeudata ai conti di Tuscolo; passò poi ai Colonna. Distrutta da papa Bonifacio VIII nel 1297, risorse dalle rovine nel 1306 con il favore di Clemente ...
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LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] sicure per poter esser considerate probanti.
La più nota e discussa identificazione di L. è quella con un busto rinvenuto a Tuscolo (dove appunto egli possedeva una sontuosa villa), che si trova all'Ermitage (n. 77) e che rappresenta un uomo sulla ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] stesso.
I ritratti a tutto tondo di C. sono abbastanza numerosi, tra essi abbondano le falsificazioni. Uno di essi, rinvenuto al Tuscolo ed ora nel Castello di Agliè, è databile mediante il confronto con alcune monete al 44 a. C., e può essere messo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] scomparsa di Alba Longa, intorno alla metà del VII sec. a.C., favorì la nascita di alcune città (ad es., Ariccia e Tuscolo) che assumeranno una completa connotazione urbana nel corso dell’età arcaica, è con il IV sec. a.C. che la romanizzazione può ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] fun., C.I.L., vi, 9547).
Geleuthus (ser. imp., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., vi, 3981).
L. Novius Sabinus (ing., Tuscolo, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xiv, 2655).
Phoebus (ser., Roma, iscr. fun., C.I.L., vi, 7884).
M. Poblicius Hilarus ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] opera su Roma antica del Desgodetz, ed inoltre Antica Etruria marittima (1846-1851), le memorie su Caere antica, su Tuscolo, su Veio, sulla via Appia. Scrisse anche sull'architettura del tempio di Gerusalemme e sugli edifici sacri dei primi cristiani ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] del ritratto in Grecia (v. ritratto). Cicerone (Brut., vi, 24) ricorda una statua del filosofo nella sua villa di Tuscolo. Una raffigurazione di P. è ricordata a Costantinopoli (Christod., Ecphr., 97).
La figura del filosofo è stata riconosciuta in ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...
sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca...