Cancelliere dell'Impero (1120 circa - 1167), ebbe la nomina da Federico I (1156); arcivescovo di Colonia (dal 1159), fu fautore di un atteggiamento energico verso i comuni e il papato, deciso per questo [...] a valersi anche dello scisma. Nel 1167 scese in Italia, e con Cristiano di Magonza sconfisse in battaglia i Romani presso Tuscolo. Morì tre mesi dopo. ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] Com'è noto, la missione del legato si risolse in un insuccesso: incapace di soddisfare il papa e l'episcopato inglese, il vescovo di Tuscolo fu richiamato a Roma nel giugno 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di Forlì e l'abate di ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello di Teofilatto di Tuscolo, che era stato papa Benedetto IX, Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli Annales Romani ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] , di destinare B., già arcidiacono di Venosa, alla cattedra episcopale di Rapolla e si concede a Berengario vescovo di Tuscolo la facoltà di consacrarlo. Una lettera del medesimo pontefice, del 4 sett. 1321, recante l'ordine all'arcidiacono di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello di Teofilatto di Tuscolo, che era stato papa Benedetto IX, Gregorio di Alberico (e non lo stesso Alberico, come erroneamente vogliono gli Annales Romani ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] . Anche prescindendo dall'ipotesi di un legame di parentela esistente tra i due - il pontefice apparteneva alla famiglia dei conti di Tuscolo - lo prova il fatto che ella permise a quel papa di far acquartierare intorno al 1012 con le sue truppe in ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] , fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco dopo a quella di Tuscolo. Legato pontificio a Bologna (1450), fu candidato all'elezionee papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] e vi costruì una cappella di famiglia; cardinale prete di S. Anastasia, eletto da Bonifacio IX, fu poi card. vescovo di Tuscolo (1405) e infine di Sabina (1409); Ceccarella (v.). Assunto anche l'altro cognome Capece e divenuta così Capece M., si ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] del Patrimonio (1494), vescovo di Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marca d'Ancona (1502), vescovo di Parma (1509), di Tuscolo (1513), di Benevento (1514), di Ostia (1524); papa dal 1534. Uomo di vivo ingegno e di larga cultura, attinta in ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , nonostante avesse accettato la sentenza del concilio, fu liberato per ordine di Martino V. Fu creato cardinale vescovo di Tuscolo (1419) poco prima della morte. La sua tomba, nel battistero di Firenze, è opera di Donatello, Michelozzo e Pagno ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...
sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca...