EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] completamente: tra il giugno 1225 e il gennaio 1226 lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovo di Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento al lavoro manuale svolgendo i servizi più umili; nel febbraio successivo si ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] luglio 1663 ottenne quello di S. Lorenzo in Lucina, l'11 ott. 1666 divenne cardinale vescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 di Tuscolo, infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte di Innocenzo ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] , il 30 maggio 1669, un sinodo di cui non ci sono giunti gli atti), da dove fu poi trasferito il 17 marzo 1671 a Tuscolo ed infine, il 28 genn. 1675, a Porto (dove nel 1678 fissò a sue spese un legato a favore dei sacerdoti della Congregazione delle ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] ; dell'abate di un monastero tedesco, creato vescovo di Albano; di Bonifacio dei Donoratico da Pisa, domenicano, vescovo di Tuscolo; di Niccolò da Fabriano, cardinale con il titolo di S. Eusebio, in seguito vescovo di Albano; dei romani Pietro ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] metà del sec. 11° il papato ritornò a essere appannaggio di famiglie locali, principalmente i conti di Tuscolo, ma andava progressivamente sviluppandosi un forte desiderio di riforma ecclesiastica, ispirata da monaci della Borgogna e della Lotaringia ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] erano continuamente oggetto di furti e vessazioni. Falcone narra che a esso furono presenti Giovanni, cardinale vescovo di Tuscolo, Ugone, cardinale prete dei Ss. Apostoli, un altro cardinale, venti vescovi suffraganei della sede beneventana e sei ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] dell'entourage di Alessandro III. Tra la fine del 1178 e la metà dell'anno seguente, dimorò con lui nella fortezza di Tuscolo e a Roma. È probabile che abbia partecipato ai lavori del concilio Lateranense III, ecumenico XI, celebratosi a Roma tra il ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] II che aveva avuto a che fare con la ribellione di alcune città «della Campania romana sotto l’egida di Tolomeo di Tuscolo» (Cappelletti, 1986, p. 171). Del resto, anche l’assunzione all’episcopato di Pietro – in una sede povera e in una diocesi ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] e dodici persone furono uccise.
In seguito a queste missioni, nel 1361 il papa concesse al C. il vescovato di Tuscolo. Si distinse da allora alla corte pontificia per le sue opere caritatevoli: destinò infatti ai poveri di Avignone una parte delle ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] a Roma il 3 luglio 1431, pochi mesi dopo che Eugenio IV gli aveva conferito il titolo di vescovo di Tuscolo.
Un prestito contratto dagli eredi nei confronti di Guarnerio d’Artegna consente di ricostruire almeno in parte la biblioteca del cardinale ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...
sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca...