KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] per 144 mila sesterzi dall'oratore Ortensio, il quale fece costruire per esso un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col quadro dello stesso soggetto posto da Agrippa nel Portico di Nettuno a Roma (Cass. Dio ...
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SOSIKLES (Σωσικλῆς)
P. Moreno
Figlio di Sosikles, ateniese, scultore della fine del II sec. d. C.
È noto soprattutto per aver firmato la copia dell'Amazzone attribuita a Kresilas, che si conserva al [...] v. vol. i, fig. 441). Di un'altra statua firmata da S. si erano trovati frammenti delle gambe ed il plinto di base a Tuscolo, poi andati dispersi (E. Löwy, I. G. B., p. 201): si sa che la scultura rappresentava una figura maschile. Il patronimico e l ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] verso (Mus. dell'abbazia; Brugnoli Pace, 1968, p. 8). Secondo la tradizione, questa icona, venerata un tempo in una chiesa di Tuscolo e poi a Roma, fu donata all'abbazia nel 1230 da papa Gregorio IX (Paribeni, 1930, p. 29; Ponti, Passamonti, 1939, p ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] e I Fabi al fonte Cremera (1846).
Il L. eseguì, inoltre, una serie di litografie dedicate a monumenti e vedute di Tuscolo per il volume di Canina Descrizione dell'antico Tusculo, finanziato da Maria Cristina ed edito a Roma nel 1841 nella tipografia ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] tutta la Grecia. Furono venerati anche in ambiente latino-romano col nome di Castori (Castores): ebbero culto speciale a Lavinio, a Tuscolo e in Roma. La festa annua in Roma in onore dei D. si celebrava il 15 luglio, anniversario della battaglia del ...
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LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] sicure per poter esser considerate probanti.
La più nota e discussa identificazione di L. è quella con un busto rinvenuto a Tuscolo (dove appunto egli possedeva una sontuosa villa), che si trova all'Ermitage (n. 77) e che rappresenta un uomo sulla ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] stesso.
I ritratti a tutto tondo di C. sono abbastanza numerosi, tra essi abbondano le falsificazioni. Uno di essi, rinvenuto al Tuscolo ed ora nel Castello di Agliè, è databile mediante il confronto con alcune monete al 44 a. C., e può essere messo ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] fun., C.I.L., vi, 9547).
Geleuthus (ser. imp., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., vi, 3981).
L. Novius Sabinus (ing., Tuscolo, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xiv, 2655).
Phoebus (ser., Roma, iscr. fun., C.I.L., vi, 7884).
M. Poblicius Hilarus ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] opera su Roma antica del Desgodetz, ed inoltre Antica Etruria marittima (1846-1851), le memorie su Caere antica, su Tuscolo, su Veio, sulla via Appia. Scrisse anche sull'architettura del tempio di Gerusalemme e sugli edifici sacri dei primi cristiani ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] sono la naturalissima statua del missionario Cardinale Massaia (sul sepolcro di quest'ultimo nella chiesa di S. Francesco al Tuscolo, presso Frascati) del 1893, il gruppo scultoreo di Galileo nell'atto di esporre al poeta Milton le sue teorie ...
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tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...
sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca...