Faraone (sec. 14º a. C.) della XVIII dinastia, successore e forse fratello di Ekhnaton. Pose fine alla riforma religiosa di Amenofi IV, restituendo ad Amon il posto di divinità principale. Morì diciottenne, dopo nove anni di regno (1358-1349 circa) spesi a riportare l'Egitto sul piano della vecchia tradizione religiosa e politica, grazie soprattutto all'energia dell'allora generale Haremhab. La tomba ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] III, volendo così in un certo senso sottrarre alla storia i regni di Amenofi IV e dei suoi immediati successori (Tutankhamon e Ai). L'opera del sovrano fu dedicata alla riorganizzazione dell'Egitto, che certamente aveva sofferto del confuso periodo ...
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Archeologo (Londra 1874 - ivi 1939). Come ispettore generale della direzione delle antichità egiziane, riorganizzò il servizio per l'alto Egitto, iniziò l'esplorazione scientifica nella Valle dei Re, scoprendo, [...] oltre a tombe private, quelle di Hashepsowe, di Tutmosi IV, di Amenofi I, e insieme con lord Carnarvon quella famosa di Tutankhamon. ...
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Egittologo inglese (Highclere, Berkshire, 1866 - Cairo 1923); in collaborazione con H. Carter, iniziò nel 1906 degli scavi in Egitto, presso Tebe, scoprendo tombe di faraoni della 12a e della 18a dinastia [...] (Five years' explorations at Thebes, 1912). Gli scavi, ripresi alcuni anni dopo, portarono ancora alla scoperta, nel 1922, della tomba di Tutankhamon. ...
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Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] di Kizzuwatna, mentre l'Egitto manifestò il suo riconoscimento chiedendo a S. un figlio (poi ucciso) per la moglie del faraone Tutankhamon rimasta vedova. 2. S. II fu l'ultimo re dell'Impero ittita; salito al trono verso il 1190 a. C., scomparve ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] quali è il Ramesse II, ma anche la XVIII dinastia è brillantemente rappresentata da numerose statue reali (Tuthmosis, Amenhotep, Tutankhamon): gli Europei poterono apprezzare per la prima volta l'ultimo dei tre grandi periodi dell'arte egizia. Fra i ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] egiziana, che prevedeva, nella parte ufficiale, su invito del re Fuad, anche la visita a Luxor e alla tomba di Tutankhamon, in compagnia del principe Umberto, i Feltrinelli vennero invitati nella tenuta di Umberto La Mandria. Qui, durante una battuta ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...