Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti strumenti [...] il quale fu uno dei primi a essere incaricato del caso e che cercò più di tutti di battere altre piste alla ricerca affissa dal consiglio comunale di Dublino nei pressi della sua vecchia casa una targa con la scritta “Anti-fascist lived here”, ovvero ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] elemento, che è stato poi l’elemento guida che ha dato un senso atutto il lavoro, era quanto questa storia di ottant’anni fa avesse degli la democrazia liberale e casa Savoia per indurli a cedere i poteri a Mussolini senza che si combattesse ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] dell’adulto che sarà, racchiudendo al suo interno tutta la società e abbracciando ogni suo bisogno o desiderio. Non è questo però lo scopo per cui è stata pensata la scuola. Gli scolari alla sera tornano acasa e all’ambiente dove devono saper vivere ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] dalla marea umana, godendo del suo incognito, lui che è tutti e nessuno allo stesso tempo, poiché il suo anonimato è uomo che non viene da nessun luogo, senza casa né patria. O meglio, è acasa ovunque, in qualsiasi luogo l’ornamento della festa ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] dei folli). Dunque, la follia è il motore stesso dell’azione della facezia, riscontrabile a partire dagli stessi gesti di contentezza («tornò acasa felice, battendo le mani e tutto in preda al giubilo e alla gioia») di Lorenzo, che si traducono in ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] bevelled rim bowls, diffuse non solo a Uruk, ma anche in tutti i suoi siti satelliti. Ciò testimonia sicuramente pari passo alla necessità di proteggere la casa e legittimare l’appartenenza di un gruppo a un determinato luogo, allora dev’essere vero ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] la guerra disconosce tutto ciò che è vita, quindi amore. Hanno sbagliato Gilla e Michele a crederci a quelle estati al scia di Moravia nel “La ciociara” o di Pavese nella “Casa in collina”, di quelle voci rintanate, che seppur nascoste hanno avuto ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] come i suoi figli nella lotta armata: Mini nascondeva anche le armi acasa sua. Lei non era d’accordo con questa lotta e da una o dire lagartija, come riporto nel libro: in lagartija c’è tutto un corredo di ricordi, un vissuto, di colori, di emozioni, ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] di lei, per essere portato ormai definitivamente acasa, a Torino. Non c’erano i cellulari. Per tutto il viaggio non era possibile comunicare. Quando arriva a Torino, è morto. Io mentre aspettavo acasa che tornassero in ambulanza, nel pomeriggio ho ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] nascondere) un paese piccolo?CV: Il mio vicino di casa aveva una vasca di metallo smaltato bianco in giardino. La trovata e natura creata. È tutto, immagino, trasfigurato, frainteso e mentito. Non è solo il ricordo a mediare la descrizione di Scauri ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...