FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] acasa. Partito da Pegù, trascorse l'inverno a Cochin e quindi andò a Hormuz. Il tratto successivo, fino a Basra, lo percorse a assomigli ai modelli europei. Così, disprezza i cibi dei Birmani - "tutto fa per la lor bocca, sina i scorpioni e le serpi" ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , tessuto da Dini, tuttia Stupinigi.
Su cartoni di A. Bruno (Bollea, 1942, p. 318).
Il 15 agosto dell'anno successivo Francesco risulta già morto (Schede Vesme, IV, p. 1256).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni riunite, Azienda Real Casa ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] atteggiamento apertamente disfattista, disarmando gli schiavoni, incitando tuttia mettersi in salvo e preoccupandosi per primo di far soppresso dal Regno d'Italia, non salvò il patrimonio di casa Foscarini; la vendita dei beni, suoi e dei fratelli, ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] causa di un aumento della mortalità infantile. E poi, la sera, i genitori preferivano tenere acasa le fanciulle per l'aiuto nei servizi domestici. Atutto questo si aggiungeva il paternalismo del F. nella gestione del personale.
Dopo gli sforzi per ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] lasciato la famiglia a Genova e si era trasferito a Vienna fondandovi, sempre in società con Carlo, la casa "Brentani Cimaroli"; in tal modo i due fratelli vennero a disporre dei due perni fondamentali dai quali si dipanò tutta la rete delle loro ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] si diceva stanco, disilluso e desideroso di tornarsene acasa.
Arrivò a Venezia il 6 apr. 1511, giusto in pyctor et architecto di Roma, zovene di anni 33, la cui morte ha doluto atutti di Roma" (XXVIII, col. 423); ma non mancano indizi di una sicura ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] fatti del 1392), si recò acasa del G. e, sorpresolo intento a scrivere al tavolino, lo uccise a colpi di pugnale; i due i due avrebbero riconosciuto il debito e ipotecato al G. tutti i propri beni. Sembra invece assolutamente da escludere un ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] dei tre figli avuti dal primo marito, scomparsi tutti in età pupillare, a Chiara erano pervenuti edifici con botteghe e banchi di un edificio nel campo del Mercato che il G. destinò a "casa dei granai". Qui, sotto la responsabilità di un "governatore ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vantavano il loro discepolato romagnosiano: "Il fatto si è che tra tutti quelli che scrivono in Italia, io, per singolare caso, sono di quelli che, nemici fra loro dappertutto, si adattavano a parere amici in casa mia" (Epist.,IV, 92 e n. 1). Insomma ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anch'essa da Giulio Einaudi a partire dal marzo 1936, rappresenta atutt'oggi un modello insuperato di collaborazione titoli di studio. Contemporaneamente l'E. fece uscire presso la casa editrice del figlio una serie di dispense, le Prediche inutili ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...