Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] le cosiddette commedie epiche e tragicomiche, I soliti ignoti (1958) e La grande guerra (1959), entrambi di Monicelli, Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini e I compagni (1963) ancora di Monicelli, all'interno delle quali si narra di personaggi ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] dramma Tormento d'amore (1956). Nel 1954 fondò una casa di produzione, la Janua Film, che finanziò soprattutto documentari e diversi in innumerevoli film: fu così un colonnello in Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini, un cinico industriale in ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] sapevo come un braccio s'attacca alla spalla. Era il 1943, a Roma, e i modelli erano là, tutti nelle strade, smunti e stracciati: l'esercito del 'tuttiacasa' era tornato a essere, all'improvviso, folla allo sbando da rappresentare come potevo, così ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] furono all’interno del Quizzone con Jerry Scotti su Canale 5 e di Speciale Tuttiacasa su Rai Uno, sempre con Baudo, il 25 maggio 1994.
Negli anni Novanta Moana continuò a interpretare porno: ne fece oltre venti in Italia, anche se i suoi film ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] ; Il moralista di Giorgio Bianchi, I magliari di Francesco Rosi, La grande guerra di Monicelli, Il vedovo di Dino Risi, tutti del 1959; Tuttiacasa di Luigi Comencini, e Il vigile di Zampa, del 1960; e poi Una vita difficile (1961) di Risi, Mafioso ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...]
Storia di un gruppo di soldati sbandati che vagano senza sapere cosa fare del carro armato in cui si trovano (curiose le assonanze con Tuttiacasa di Luigi Comencini, dello stesso anno), risultò però un’opera squilibrata nelle sue componenti, anche ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] italiana in cui le c. abbondano, da Ulisse (1954) di Camerini a War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor sino a La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] distribuzione. Fra il 1959 e il 1961 produsse La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Leone d'oro ex aequo a Venezia, Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini e Una vita difficile (1961) di Dino Risi, sorta di ideale trilogia firmata da altrettanti ...
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Balsam, Martin
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 novembre 1919 e morto a Roma il 13 febbraio 1996. Interpretò in prevalenza ruoli secondari, anche [...] film di impegno civile, fu, tra l'altro, un coraggioso militare in Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini e un inflessibile poliziotto in Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica (1971) di Damiano Damiani, con il quale ...
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neo-familismo
s. m. Nuova forma di favoritismo familiare che prevale sugli obblighi sociali.
• forse sarebbe il caso, a bocce ferme, di considerare l’abbozzo almeno di un codice di autoregolamentazione [...] decoro delle istituzioni. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 10 agosto 2010, p. 1, Prima pagina) • Dal «tuttiacasa» al «dentro tutti». È la trionfante metamorfosi del Movimento 5 Stelle. Primo partito alla Camera (con 8 milioni 688mila voti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...