Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] di un ricco mercante, un certo Simone, che, tornato acasa, avendo trovato sua moglie tra le braccia di un altro uomo testamento, con il quale, in prima stesura, il vecchio aveva lasciato tutti i suoi beni ai frati di un vicino convento (e non ai ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] al PCI per oltre sessant’anni, che nel soggiorno della casa di campagna (dove sono cresciuto) aveva un quadro monumentale di alza la voce e chiama tuttia lottare per la rivoluzione. La sua particolarità è che riesce a farti capire, attraverso il ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] opposto del libro, nell’ultima novella, Gualtieri prende per mano Griselda, la porta fuori dalla povera casa del padre Giannucole e davanti atutta la propria compagnia la fa spogliare nuda: è la prima conturbante prova ideata dalla «matta bestialità ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] lungo. Vedere il suo nome associato al logo di una casa editrice. Diventare lui il prodotto, finalmente. Punto di Marta Aidala, La strangera:Elbio era nato in autunno, assieme atutti i vitelli di quell’anno.Angelo Carotenuto, Viva il lupo: ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] all’uccisione della domesticità e dei molteplici sensi connessi alla casa come spazio fisico e luogo dell’anima.Spetta al sito pensi prima di tuttoa l’Iliade: il poema epico omerico, scritto tra VII e VII secolo a.C., si riferisce a una guerra che, ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] la parola domina, ha un chiaro rimando al luogo (la casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone pronta a ricevere, con tutti gli onori, nella sua reggia (e nel proprio cuore ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] Racconta il peso degli anni del training, con la voglia disperata di mollare tutto e tornare acasa dai genitori. Spiega perché non può più prendere un aereo di linea a causa dei fan ossessivi, oppure perde le staffe sul social media coreano Weverse ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] il modello di grammatica valenziale. E può considerarsi, questa, atutti gli effetti una lezione, piana e chiarissima. Ai concetti-chiave di famiglia trafugati durante l’occupazione tedesca della sua casa, sulle cui tracce si era mosso già negli anni ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] avere non sono altro che intuizioni euristiche.Meacci illumina così anche La casa Tellier (che non ci dà nulla di erotico, dal momento che tutto è sempre fuori campo, a tal punto che può capitare che uno o due personaggi facciano una capatina ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] abitano in una Milano che dai testi degli antichi – Bianciardi su tutti – a quelli dei novissimi – Turazzi e Bazzi, ad esempio – pare possono offrire requie: la casa, la benedetta casa, il nido a un certo punto in cui stare a prezzo di mutui variabili ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...