Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] , al termine dello spettacolo, aveva il compito di riportarla acasa. Fava era consapevole, da un certo punto in poi della nazione».Il Capodanno lo trascorre in famiglia, un’occasione che ha tutta l’aria di un commiato. E infine giungerà la sera di ...
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AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] per la collana “Studi superiori” della Casa romana, una raccolta di saggi firmati agli appassionati della disciplina.Tutti i contributi sono scanditi in che non ne voglio sapere);‒ le concordanze a senso, in cui le relazioni semantiche prevalgono ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani [...] ma profondo: avvisare con perentorietà che per la Tristezza brasileira casa sua resta off limits: «C'è tanta gente che ha uomo: «la combriccola del Blasco / era tutta gente a posto / ma qualcuno continuava a dirne male / si diceva che quel Blasco ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] alla narrativa. Però, come testimonia chi frequentò la sua casa dal 1972 in poi, sotto il profilo artistico in , ma anche di gente per bene, con la voglia di resistere atutto, alla miseria come alla violenza, in una lotta che appare senza ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] a Ally e Federico, a Sofia e Lorenzo, a gruppi interi e a decine di discenti che nel tempo del dolore sembrano aver trovato – prematuramente – casa.Voglio essere subito chiaro e immediatamente mettermi a diffuse in tutto il mondo. Tutto iniziò ai ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] [...] i piroscafi all’orizzonte e la luna sul mare, che con tutti i suoi chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il bella copia) si piantavano l’anfora in testa e tornavano acasaa passo di cratère». Poco oltre, egli ritorna con la ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] : la fratellanza è definita come l’espressione di una «fede [che] porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare». Essa «abbraccia tutti gli uomini, li unisce e li rende uguali», e va intesa nella sua valenza universale ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] adattata all’Inno della Guardia Civica a Firenze dopo la concessione della Guardia Civica («Siamo tutti d’un sangue redenti, / di guerra e canti patriottici del popolo italiano, Milano, Casa editrice Risorgimento, 1915.Galli, E., Fraternità, Assisi, ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] son ragioni di fatto? Per quanto m’incresca, io attenderei per la pubblicazione, e tornerei a rimettermi in tutto alla discrezione della Casa, fino a sacrificare ogni provento») e la corrispondenza, assai più nutrita, con l’amico Ghisleri (1901-13 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] a coinvolgere tutti i sensi. In questa ottica, il tripudio di immagini e suoni messo a punto da Kubrick serve proprio a evocare Singin’ in the rain che Alex intona durante l’aggressione in casa dello scrittore e di sua moglie non è tradotta, essendo ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...