Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] gli elementi richiesti per tutti gli autori (pubblicati in 52 anni di attività): avendo la Casa Editrice tenuto in conto l intervengo io e spingo la leva del motore arrestato o che girava a folle: ed ecco il motore si sgrana e il ritmo ripiglia ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] avrebbero ballato per giorni gruppi di scoppiati arrivati da tutta la regione. Il cielo aveva striature color ruggine, mi sento rinatoIl successo mi ha cambiatoMi sono sistematoPrendo casaa MassafraE casaa MilanoMa non scordo da dove vengo, non me ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] alla vendetta articolata in tanti rivoli, tutti uguali tra loro, un’eterna coazione a ripetere che ha al fondo il seme vita alla vendetta, dopo aver abbandonato gli studi ed essere tornata acasa dei genitori. Passa da un locale all’altro, si finge ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] finirà credo dopo l'estate. E spero venga pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo per la fine dell'anno, anticipando resta molto interessante. D'Annunzio col Petrarca andava a nozze. Tutti questi poeti non solo l'avevano letto, ma ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] di Torino, nel gennaio 1926. A battezzarlo così fu un poeta, Gabriele D’Annunzio».Per tuttia Torino quei triangoli erano i paninetti. della sua casa di campagna. [...] Una definizione poetica che rimase nella storia, anche perché a inventarsela non ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] che ti impregnava i vestiti e che non ti andava via neanche quando tornavi acasa, ti facevi la doccia e ti cambiavi», cfr. Sinigaglia 1988) dirotta del tutto i suoi interessi verso quelli di Basaglia. Non resta tuttavia osservatrice del processo che ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] Ricordiamo in particolare I soliti ignoti (1958), La grande guerra (1959) e L’armata Brancaleone (1965) di Mario Monicelli; Tuttiacasa (1960) di Luigi Comencini; I mostri (1963) di Dino Risi; Sedotta e abbandonata (1964) e Signore e signori (1965 ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] del regalare lampadine, offrire caffè per acquisire consensi.Casa dolce casa, per esempio, uno dei partiti più nuovi, , ma che un’individualità esista è tutto da dimostrare».In questo senso ci troviamo davanti a un libro straziante, in un certo senso ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] riuniva acasa nostra, confinandomi fino a notte fonda nel cucinino. Una volta mi confessò che quando facevamo l’amore pensava a un e al tempo stesso avvolto da larghe fasce d’ambiguità.Tutto questo la scrittura di Paris lo allaccia in un cahier ...
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Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] , non tutti, ancora oggi, concordano su quanto sia “agile” un lavoro che spesso continua a richiedere presenza mentale costante. Una sorta di FOMO professionale, anche quando non richiesta, anche se “agilmente” da casa. Pietro Manzella e Federico ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...
Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...