FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] , il F. fu protagonista di spicco nella vita culturale della seconda città dello Stato Pontificio: a Bologna la sua casa fu "il ridotto e l'emporio" di tutti "i virtuosi" e dei forestieri (Malvasia, 1678, p. 174).
Allo scadere del settimo decennio la ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] alcune opere entrate a far parte nel 1913 delle raccolte del comune di Genova e provenienti da casa Piola: si tratta progettatore già il Ratti annotava: "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, e di Prospettiva sono di suo ritrovato; ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] anni, quando egli decise di recarsi a Roma; qui abitò presso un altro zio che era maestro di casa del cardinale G. Della Rovere, è piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] opere attribuibili all'artista, un documento dell'ottobre 1265 che ricorda la casa di C. nella parrocchia di S. Lorenzo (Davidsohn, 1927, p. fotografie a raggi X permettano di immaginare il suo aspetto originario.
Di altri lavori, quasi tutti perduti ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] aver perso tutti i familiari nella peste che infierì a Genova nel 1657, il G. si recò a Roma dove, Marie alla tomba di Cristo (Cambridge, Fitzwilliam Museum) e il Cristo nella casa di Simone (Stanford, Burghley House: Graf, 1992, p. 186), acquistati ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] F. nella felice condizione di poter immediatamente recepire tutte le novità insite nella pittura del suo geniale parrocchiale, 1576; La cavalcata di Carlo V, affreschi, casa già Quaranta a Verona; I ss. Giacomo apostolo, Sebastiano e Fabiano, Lonato ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] diversi locali del palazzo Grimaldi e sulla facciata di una casa che era situata in piazza Piccapietra.
Nel primo periodo di di Portoria, tutti conservati. Ben poco resta invece della decorazione del castello dei Grimaldi a Monaco, eseguita per ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] susseguirsi di mensole triplici.
Ma l'opera che più di tutte caratterizza la creatività del D. nel nono decennio del XVI secolo della propria casa (Benedetti, 1973), vicino alla Colonna Traiana, distrutta dai lavori viari sistini. A questi ultimi ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] era l'abolizione delle accademie e l'instaurazione di scuole artistiche industriali atte a rinnovare tutte le forme delle arti applicate. Intanto (1915) si era costruito una casa al Fosso dell'Abate, oggi Lido di Camaiore (aveva progettato anche il ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] fattispecie, tiepolesche.
Il C. faceva testamento nella sua casa vicentina il 25 genn. 1678; il 29 successivo moriva sul C., compreso lo spoglio accurato delle fonti, si ha, fino atutto il 1961, nell'ampio ed esauriente saggio di G. M. Pilo, ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...