DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , Ashmolean Museum, 308v e Firenze, Casa Buonarroti, 126A: cfr. per tutti Tolnay). Come tale esso lascia adito ad o ordine, che si potea dire che l'ordine tedesco avesse cominciato a riavere la vita in Toscana per mano di quest'uomo". Il giudizio ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] pp. 31 ss.) e in genere a conoscenza della pittura marchigiana. Tutti dati ormai assodati dalla critica che concordano o i suoi contenuti umanistici e gli stessi emblemi di casa Montefeltro si attaglierebbero meglio alla collocazione delle due tavole ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Borghesi e del giardino con le fabbriche annesse di casa Malavolti e, presso Siena, la nuova facciata del operare una trasformazione radicale con un pesante restauro in "stile" di tutto il castellare (A. F. ..., 1992, p. 66).
Intorno al 1844 si ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] interitu et oblivione" (p. VIII). Oggetto dello studio erano tutte le vestigia antiche (urne, basi, are, cippi, lapidi, dattilioteche private più insigni: in primis a quella ricchissima di casa Strozzi, poi a quelle dei marchesi Riccardi e Niccolini ...
Leggi Tutto
DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] alla sua attività artistica si sa di quattro opere, oggi tutte disperse. Di data imprecisata una Madonna in gloria con continuò l'attività almeno fino a quando, nel 1511, non vendette la casa ("cum una fornace a quoquandis vasis fictilibus") in S ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] ne ricordano in particolare alcune, tutte conservate a Torino, Museo civico di numismatica: , 412 (con bibl.); Uomini libri medaglieri. Dalla Storia metallica di casa Savoia alle raccolte numismatiche torinesi, in Bollettino di numismatica, XII (1995 ...
Leggi Tutto
GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Ottaviano e Lepido in atto di dividersi l'impero romano in casa Ranuzzi; e i sottoquadri con le Favole del Tasso nel e gli altri luoghi publici di tutte le più rinomate città d'Italia, Venezia 1776, p. 73; G.A. Lazzarini, Catalogo delle pitture che ...
Leggi Tutto
PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] casa Pellegrini, in via del Corso verso il Babuino, e dal 1777 al 1795 nella Casa antico, su alcune statue di marmo e su tutti i putti e gli animali di stucco delle di Giove in marmo, ora in deposito a Varsavia, e tre figure femminili che sorreggono ...
Leggi Tutto
PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] disegnasse e gli mettesse in carta tutto ciò che giornalmente andava pensando; scrisse a don Martino che gli provvedesse un Giovanni, Pellegrino e Francesco, solo il primogenito, oltre a ereditarne la casa in via Maggio, ne proseguì la professione di ...
Leggi Tutto
DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] rinascimentali italiani in tutto il mondo occidentale inclusa C. G. Ratti, Vite..., I, Genova 1768, pp. 392 s.; A. Ponz, Viaje de España [1772], Madrid 1947, pp. 676 ss.; Julio y Alejandro y sus obras en la Casa Real de la Alhambra, in Bol. de la ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...