CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] a Baccio del Bianco; secondo Filippo Baldinucci il C. frequentò anche la scuola aperta da quest'ultimo nella propria casa degli addobbi per le grandiose esequie di tutti i membri della famiglia medicea, a iniziare da quelle del cardinal Gian Carlo ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 9, 76). Dal 1828 iniziò a presentare regolarmente i suoi lavori (tutti dispersi) alle esposizioni annuali dell' V. Salvagnoli, Per la dedicazione della statua di Sallustio Bandini nella casa del marchese Cosimo Ridolfi, in P. Verri, Scritti vari, ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] di Bartolomeo, "Zuane de Bertin dal Chavin" pagava le tasse per la casa del figlio); nel secondo (ibid., pp. 74 s.), del 13 aprile uso per tutte le imitazioni cinquecentesche di monete antiche; ma si riferisce, propriamente, solo a quelle del Cavino ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] E per quegli stessi edifici il F. continuò a essere attivo durante tutta la vita, come risulta anche dai disegni citati nell 1759, per l'utilizzo della casa Agondis, della casa di proprietà dell'ospedale e della casa dei fratelli Cambiani come scuola ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Domenico; una tela con S. Lucia (oggi in casa del parroco); la Consegna delle chiavi a Pietro, già in duomo, ora nella cappellina del l'Annunciazione per la chiesa dell'Annunciata: opere, tutte molto danneggiate, che non escono dallo schema modesto ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] 1734, e ricordate dal Pellegrini, sono quasi tutte smarrite. In questo anno, dopo un viaggio a Venezia in cui ammirò i dipinti di Tiziano, . 85).
A giudicare dall'accademia del nudo che, dal 1738 al 1742, l'artista tenne nella propria casa "per comodo ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] eliminato quanto era già stato portato a termine.Restano atutt'oggi gli affreschi laniniani staccati dalle il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e 27 dic. 1557 dettò il suo testamento ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] dico con lo stomaco. È allora che si fa paura veramente, e a me interessa far paura, tutto il resto non esiste. E da qui deriva il discorso sulla tecnica» e fondata dal gruppo di autori riuniti nella casa editrice Primo Carnera, la cui idea editoriale ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di M. Fogolino: tutti pittori che il F. ebbe modo di conoscere a Trento, città a lui sicuramente familiare.
A partire dal 1577 il anche la decorazione a fresco di una cappella votiva, inaugurata nel 1581, presso la casa Zoller von Zollerhausen e ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] una casa. Si suppone che in questo periodo fosse già titolare di una bottega autonoma nell’ambito della quale si avvaleva, a sua di questi altari erano inserite statue lignee lavorate atutto tondo; a Thal-Assling solo la statua del santo titolare ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...